Organi istituzionali

L'Ente Parco è un "Ente pubblico autonomo non economico" la cui attività è regolata dalla legge quadro sulle aree protette: la 394 del 1991.
L'Ente Parco è sottoposto alla vigilanza del Ministero dell'Ambiente.

Gli organi dell'Ente Parco sono:

Il Presidente del Parco:

  • Sen. Fausto Giovanelli

Il Consiglio Direttivo:
Organo di indirizzo e controllo politico - Amministrativo dell'Ente Parco

  • Giovanelli Fausto
  • Meo Gabriella
  • Martinelli Luca
  • Ugolotti Robertino
  • Mariani Raffaella
  • Sassi Elio
  • Maffei Antonio
  • Claudio Riani
  • Rossella Gafà

La Giunta Esecutiva

  • Giovanelli Fausto
  • Mariani Raffaella
  • Riani Claudio 

Il Collegio dei Revisori dei Conti
Organo di vigilanza e controllo sulla gestione contabile dell'Ente Parco, il Collegio dei Revisori dei Conti è così composto:

  • Dott. Brogi Dario Presidente, in rappresentanza del Ministero dell'Economia e delle Finanze
  • Dott.ssa Paola Guasconi - Componente, in rappresentanza del Ministero dell'Economia e delle Finanze
  • Dott. Edoardo Fanucci - Componente, in rappresentanza della Regione Toscana e della Regione Emilia Romagna


La Comunità del Parco
E' composta dai rappresentanti di tutti gli Enti Locali (Comuni, Comunità Montane, Province) su cui si estende il Parco nazionale e delle Regioni Toscana ed Emilia Romagna.

Presiente della Comunità di Parco è Annalisa Folloni sindaco del comune di Filattiera (MS).

Vice-Presidente della Comunità del Parco è Giuseppe Del Sante sindaco del comune di Corniglio (PR).

Condividi su
 
© 2024 - Ente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
Via Comunale, 23 54013 Sassalbo di Fivizzano (MS) Tel. 0585-947200 - Contatti
C.F./P.IVA 02018520359
Codice univoco per la fatturazione elettronica: UF6SX1 PagoPA
Albo Pretorio - Amministrazione trasparente - URP - Privacy
Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

Facebook
Twitter
Youtube
Flickr