Final Conference LIFE agriCOlture: Appennino a sostegno del cambiamento climatico

Final Conference LIFE agriCOlture: Appennino a sostegno del cambiamento climatico.

( Sassalbo, 23 Gennaio 2024 )

Mercoledì 24 gennaio 2024, dalle ore 9.00 alle 13.00, presso il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, Corso Giuseppe Garibaldi 42, si terrà la final conference del progetto LIFE agriCOlture. Un progetto durato 4 anni (2019-2023), con un budget totale di 1.515.000 euro (di cui 833.000 euro provenienti dall'UE) e che ha coinvolto 15 aziende e si è svolto nell’Appennino di in tre province: Reggio Emilia, Parma, Modena. Il progetto LIFE agriCOlture ha avuto l’obiettivo di preservare la funzione di stoccaggio del carbonio nel suolo delle aziende agricole.

Attraverso l'adozione di buone pratiche di agricoltura conservativa e di sistemazione idraulica, le aziende agricole possono fornire un significativo contributo alla lotta contro il cambiamento climatico.
La conferenza rappresenta un'opportunità cruciale per condividere le esperienze e i risultati ottenuti durante il progetto LIFE agriCOlture e per promuovere la diffusione di pratiche agricole sostenibili in un ambito rurale più vasto.

Il programma della giornata del 24 gennaio prevede:
9.15 - Saluti introduttivi e proiezione del video "I custodi dell’Appennino" - Domenico Turazza, Direttore del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale
9.50 - LIFE agriCOlture e il “Patto per il suolo”. Progetto di paesaggio e riequilibrio territoriale nell’attività dei consorzi di bonifica - Luca Filippi, PM LIFE agriCOlture, Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale
10.10 - La bonifica e la montagna. Una prospettiva storica ed economico-politica - Giampiero Lupatelli, Consorzio stabile CAIRE
10.30 - Domande dal pubblico 10.45 - Coffee break
11.10 - Le buone pratiche di LIFE agriCOlture a supporto di produttività e compatibilità ambientale delle aziende zootecniche dell’Appennino emiliano - Maria Teresa Pacchioli, Roberto Davolio, CRPA scpa
11.30 - LIFE agriCOlture per una nuova conoscenza dei suoli dell’Appennino emiliano - Daniele Galli, Stefano Raimondi, consulenti LIFE agriCOlture
11.50 - Suoli agricoli e suoli forestali: una possibile alleanza nella prospettiva dei crediti di sostenibilità - Fausto Giovanelli, Francesca Moretti, Willy Reggioni, Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano
12.10 - Domande dal pubblico 12.30 - Tavola rotonda conclusiva

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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