Qui sono nate le cose più belle

Una guida nazionale racconta la Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco emiliano. Con Guccini, Zucchero, Zanicchi e molti altri

( Sassalbo, 21 Gennaio 2022 )

Francesco Guccini, Zucchero, Iva Zanicchi, Enrico Salimbeni e tanti altri. Sono affidate anche alle persone le descrizioni di luoghi, itinerari di gusto della Riserva di Biosfera Unesco dell’Appennino tosco emiliano e dei suoi 80 Comuni nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Massa Carrara, Lucca, La Spezia. Prende così corpo una guida straordinaria ricca di informazioni, foto, racconti da cui emergono i valori e la bellezza dei territori. Voluta dalla stessa Riserva e realizzata in partnership con Repubblica, che sarà in tutte le edicole italiane il 31 gennaio.
“Apprezziamo la scelta editoriale di raccontare il territorio attraverso i testimonial – spiega Fausto Giovanelli, coordinatore della Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco emiliano e autore della presentazione -. Infatti, partecipazione e collaborazione attiva delle persone sono il valore aggiunto che le Riserve di Biosfera portano nei territori alla sfida sostenibilità. In epoca di Covid anche l’annuale assemblea consultiva il prossimo 19 febbraio dovrà svolgersi on line. Questa guida vuol colmare le difficoltà di partecipazione attraverso incontri diretti ed è un invito ad attivare creatività nel territorio.
In questa guida c’è “uno degli scrigni più preziosi d’Italia – scrive Giuseppe Cerasa, direttore delle Guide di Repubblica – soprattutto c’e questo straordinario rapporto tra l’uomo e la natura, quella Biosfera che nobilita un approccio diverso e nuovo alla conoscenza di un territorio straordinario e tutto da scoprire. L’Appennino è vera montagna Italiana”.
Tradizionalmente i volumi che compongono la collana delle Guide ai Sapori e ai Piaceri di Repubblica raccontano i territori disegnando itinerari tematici, realizzando interviste ai protagonisti del panorama culturale e segnalando gli indirizzi del gusto (ristoranti, botteghe, produttori), a cui sono dedicate con l’obiettivo di tratteggiare un quadro del bello e del buono dell’Italia, da Nord a Sud.
Francesco Guccini è nato a Modena, vive a Pavana, ma all’Appennino Tosco-Emiliano è molto legato, “perché se vado indietro negli anni – si legge nella sua intervista - tutte le cose più importanti sono successe qui o, comunque, è da qui che hanno avuto inizio” citando il legame autobiografico con i suoi brani più famosi da Dio ì Mordo ad Auschwitz. Singolare il ricordo della prima gita a piedi da Pavana all’Abetone, a 17 anni e molti altri. 
Iva Zanicchi nasce nel 1940 a Vaglie, piccolo borgo “ora svuotato” ti faceva sentire l’abbraccio di una comunità di persone generose e aperte. La vita sull’Appennino era tosta ma si viveva con il sorriso”. “La mia vocazione per il canto nasce qui”. “Le donne del mio paese hanno una vocazione per il canto”. “Qui mantengo un rapporto d’amore vero e profondo che resiste alla prova del tempo”. Quindi un appello a scoprire questi territori in una stagione insolita: “L’Appenino si mostra con la sua veste migliore in autunno, quando castagni, faggi e abeti regalano uno spettacolo di colori che non ha nulla da invidiare al celeberrimo autunno giapponese. Vi consiglio di salire in questa stagione a passo Pradarena”, il valico che separa la provincia di Lucca da quella di Reggio Emilia.
Zucchero Sugar Adelmo Fornaciari è nato a Reggio Emilia e ha scelto restare a vivere in area Mab, ma in Lunigiana, a Pontremoli “La campagna della Lunigiana mi ha salvato dalla depressione” confida. E ricorda come da un suggerimento dell’allora ministro Enrico Ferri - ricordate? Quello del dibattuto ma saggio limite dei 110 in autostrada ndr - ha scelto di vivere qui, in una fattoria che ha dotato di studio di registrazione. Ora, collabora con le scuole dell’Istituto agrario di Sarzana e le Cantine Lunae di Bosoni credano un vino, il rosè Chocabeck (nome di un suo storico Lp). Qui, scopriamo, hanno trovato anche rifugio anche Achille Lauro e Boss Doms, la coppia pop-rock più glamour della musica italiana.
Altri testimonial sono Bryan Adams, super star del rock che con nostalgia ricorda il concerto in piazza a Lucca del 2013, Giuseppe Vignali, direttore del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, Carla Rinaldi presidente della Fondazione Reggio Children, Centro Loris Malaguzzi, Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, Paolo Bonasoni, dirigente di ricerca presso l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna; Michele Guerra, assessore alla Cultura del Comune di Parma e professore ordinario di Teorie del cinema, Storia e critica del cinema all’Università di Parma, lo scrittore e giornalista Maurizio Maggiani, l’attore Chicco Salimbeni, Andrea Sinaglia direttore e docente di Storia e Cultura della Cucina presso Alma, La scuola internazionale di cucina italiana di Colorno, Andrea Tagliasacchi, sindaco di Castelnuovo Garfagnana, già presidente della Provincia di Lucca, don Fulvio Callorni, presbitero e delegato per la Vita Consacrata della diocesi di Lucca, Pierangelo Caponi, ingegnere ambientale e guida ambientale escursionistica, Barbara Maffei, imprenditrice ad Apella, Luciano Magnani, presidente del Consorzio Cimone, Antonio Sacchini, tecnico di progettazione e manutenzione per la Asbuc della Valle di Soraggio, Alessandro Silvestri, sindaco di Luni, Chiara Torcianti, presidente del Club per l’Unesco di Carpineti, Dario Torri e il presidente della Cooperativa Valle dei Cavalieri di Succiso. 
La guida, ricca di itinerari, luoghi, curiosità è arricchita di immagini d’epoca e recenti, reca in copertina la Pietra di Bismantova con lo sfondo dei Gessi Triassici. È disponibile al prezzo di 10.90 euro più il quotidiano. 

LA SCHEDA
La Riserva Mab Appennino nella sua nuova veste
Le Riserve della Biosfera, 727 in 131 paesi, interessano un’area complessiva pari al 5% della superficie terrestre, sono aree di ecosistemi terrestri, costieri e marini in cui, attraverso un'appropriata gestione del territorio, si associa la conservazione dell'ecosistema e la sua biodiversità con l'utilizzo sostenibile delle risorse naturali a beneficio delle comunità locali. Il programma MAB è uno strumento dell’Unesco di crescente e assoluta attualità, mondiale e locale.  
Lo scorso 15 settembre 2021 il Consiglio ha siglato la decisione affermativa del programma Mab Unesco per l’allargamento della Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco emiliano proposta dal Ministero italiano. E’ compresa nello spazio tra le consolari romane via Emilia e Via Aurelia, tra pianura padana e mar Tirreno. L’ampliamento ha coinvolto 80 comuni (contro i precedenti 34) distribuiti su quasi 500 mila ettari, nelle 3 regioni di Toscana, Emilia-Romagna e, ora anche Liguria per l’ingresso del Comune di Luni, in provincia di Spezia. Le province salgono così a 6 e la Mab Unesco si spinge sino alle porte delle città di Parma, Reggio Emilia e Modena, comprendendo interamente Lunigiana e Garfagnana in provincia di Massa Carrara e Lucca. 380.000 i residenti (di cui 56.000 under 18) e qui sono operativi 875 istituti scolastici.  
È la Riserva di Biosfera più grande d’Italia. Unisce territori diversi, ma legati da antiche e profonde affinità e contiguità geologiche geografiche storiche e ambientali, nello spazio tra le consolari romane via Emilia e Via Aurelia, tra pianura padana e mar Tirreno. È un territorio differenziato e ricco: un mosaico di paesaggi e valori diffusi, antichi e moderni. 

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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