La melodia della terra. Prendersi cura, custodire, conservare

Decima edizione del seminario residenziale La Scuola nel Parco

( Sassalbo, 09 Settembre 2017 )

Fivizzano in Lunigiana, ospita in questi giorni la decima edizione del seminario residenziale, organizzato dal Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia), nell’ambito del progetto ‘La Scuola nel Parco’. Il Workshop dedicato agli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, che hanno sede nel Parco Nazionale e nell’Area MaB Unesco dell’Appennino Tosco Emiliano, segna l’avvio del nuovo anno scolastico e della programmazione delle attività culturali e didattiche da svolgersi in ambiente.

Quest’anno i temi che verranno approfonditi, partendo da diversi punti di vista (dalla filosofia, alla biologia, alla pedagogia, all’economia, alla sociologia, alla musica, alla letteratura, all’antropologia), prendono spunto da una riflessione di estrema attualità: “La melodia della terra” Prendersi cura, custodire, conservare”. L’edizione 2017, infatti, è dedicata allo sviluppo di temi riferiti alla “conservazione come cura” e alla “consapevolezza del nostro agire sull’ambiente”, interpretandoli dal punto di vista delle discipline umanistiche, scientifiche e sociali, per arrivare a una sintesi condivisa che possa essere base dell’agire comune, nella consapevolezza che uomo e natura fanno parte di un unico sistema nei cui confronti tutti, nessuno escluso, devono esercitare una responsabilità individuale e collettiva.

Temi e riflessioni del seminario residenziale verranno, poi, riproposti durante tutto l’anno scolastico, agli studenti e al territorio attraverso progettazioni specifiche degli insegnanti che hanno frequentato il corso e che continueranno a partecipare periodicamente a gruppi di lavoro per il confronto, lo scambio e l’autoformazione.  L’obiettivo strategico è infatti quello di migliorare la consapevolezza di un’identità territoriale – quella dell’Appennino Tosco Emiliano – attraverso confronti e scambi tra le comunità che lo abitano.

“Per contenuti e partecipazione annunciata – spiega il presidente Fausto Giovanelli – questa decima edizione del Seminario la Scuola nel Parco si presenta interessantissima e capace di amplificare i già ottimi risultati delle edizioni precedenti. Nelle due giornate di Fivizzano la Riserva di Biosfera Unesco realizza i suoi valori e diventa già una realtà.”

“Siamo davvero orgogliosi di poter ospitare questo importante seminario, giunto alla sua 10ª. I lavori si svolgeranno presso la Sala del Consiglio Comunale di Fivizzano – commenta il Sindaco di Fivizzano, Paolo Grassi – ma ci sarà l’occasione di presentare ai docenti i gioielli del nostro territorio, ricco di storia, natura e cultura, compreso tra due Parchi e due siti UNESCO(MS) attraverso materiali e visite guidate presso il Bioparco del Frignoli, Le grotte di Equi, La Tecchia Preistorica e l’Apuan GEOLAB.”

“Ancora una volta, e quest’anno sono dieci anni, riprendiamo il filo. Anzi i fili – afferma Emanuele Ferrari, vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Castelnovo ne’ Monti – Quelli concreti, a volte invisibili, che legano uomo e natura, che fanno incontrare le persone e avvicinano le distanze. Ci prendiamo cura di noi stessi prendendosi cura del nostro territorio. Ci prendiamo cura dei nostri studenti. Dialogando. Intrecciando parole e passi. Esperienze. Visioni. Proviamo così a scoprire, forse anche comporre insieme una melodia della terra. Un canto per il futuro.”

Gli insegnanti e i Dirigenti Scolastici che hanno dato la loro adesione, quest’anno, sono oltre 120 e provengono da tutto il territorio della MaB Unesco dell’Appennino Tosco Emiliano e da molti Comuni della Toscana che, già da tempo, hanno stabilito rapporti di stretta collaborazione con il Parco Nazionale.

Nell’arco delle due giornate le attività saranno organizzate in lezioni frontali, discussione e lavoro di gruppo, visite guidate ed escursioni sul territorio.  Le tematiche che saranno affrontate si possono sintetizzare in alcune parole chiave: etica ambientale – empatia – cura; biofilia;  potere rigenerativo della natura; geografie sonore – la musica come forma biologica; gli stili di vita, le responsabilità individuali e sociali nell’azione di cura e custodia della natura e dell’ambiente; educazione alla sostenibilità; comunicazione territoriale come mezzo per prendersi cura: approcci e strumenti; il valore del capitale naturale; l’epistemologia narrativa nelle esperienze educative.

Per informazioni: Natascia Zambonini, Parco Nazionale Appennino tosco-emiliano – cell.: 366-6692096 educazioneambientale@parcoappennino.it;  Novella Notari, Comune di Castelnovo ne’ Monti – Settore Cultura, Politiche giovanili e relazioni internazionali – tel.: 0522 610276 – n.notari@comune.castelnovo-nemonti.re.it

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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