( Sassalbo, 13 Marzo 2016 )

A Corfino (LU), in Garfagnana, nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, si rinnova la Festa del Camminare. La terza edizione è in programma da venerdì 18 a lunedì 28 marzo 2016, fino ai giorni di Pasqua. Undici giorni, 26 ospiti e 46 eventi legati al cammino, al cibo sano e alle buone relazioni. Tra le novità gli Autori in cammino e i cantieri di narrazione.

La festa di tutti i camminatori: l’appuntamento di chi viaggia prima con il cuore e poi con le gambe. È la scoperta del potere del cammino di cambiare il modo di guardare il mondo.

Cosa ci aspetta? 26 ospiti che per 11 giorni propongono 46 eventi legati al cammino, al cibo sano e alle buone relazioni. Walk, Eat, Love, secondo le tre chiavi di svolgimento della Festa.

WALK. Cammini di avvicinamento e passeggiate con la luna piena con la guida ambientale Michele Colombini (il 23 marzo è la data da segnare sul calendario), escursioni sui Sentieri Airone che raggiungono il monte più alto della Toscana e una mini vacanza nel fine settimana di Pasqua e Pasquetta (dal 25 al 28 marzo) in compagnia di Riccardo Carnovalini, camminatore di professione e punto di riferimento per il mondo italiano del trekking. In quattro giorni spiega come camminare e vivere leggeri. In uno zaino di 6 kg c’è tutto quello che ci serve. Basta saperlo riempire.

È possibile raggiungere la Festa a piedi, anche con un trekking a cavallo da Pieve Fosciana al Rifugio Isera, cuore della Festa, in compagnia della guida Elisa Bozzi e dei suoi cavalli. Ed è possibile cimentarsi insieme a Gianfranco Bracci con il Nordic Hiking, l’evoluzione del camminare lento con i bastoncini.

La novità di quest’anno sono gli Autori in cammino, 11 in tutto. Esperti dell’andare a piedi allestiscono cantieri di narrazione in cui associano escursioni e letture, scritture e racconti.

C’è Nino Guidi, guida ambientale, che si è messo in viaggio dall’Islanda a Roma sulle orme dell’abate Nikulas per scoprire, quattro mesi dopo, che il cammino cambia profondamente la vita. E c’è Flaviano Bianchini, ambientalista e attivista per i diritti umani, che legge, racconta e interpreta in cammino la sua storia di migrante tra i migranti che tenta di raggiungere il sogno americano attraversando il Messico. E ci sono i laboratori di scrittura nella natura, quello sull’autobiografia con il professore Duccio Demetrio, quello sul racconto del viaggio con Marino Magliani e quello sulle Vie dei Canti con Olivia Trioschi.

Ospite per la prima volta della Festa del Camminare l’Associazione Proletari Escursionisti. Le sue origini affondano nel 1919 nelle città di Lecco, Milano e Alessandria, quando per le classi popolari le attività di svago in montagna erano solo un sogno lontano. I tempi sono cambiati, ma l’esperienza di Ape continua per tramandare un pezzo di storia italiana che il sodalizio non vuole che vada persa.

Poi ci sono le passeggiate curate dalle Guardie Forestali del Parco dell’Appennino e le proposte dei comuni del versante destro della Valle del Serchio, quello che scende dalle Alpi Apuane. Base di partenza sono i comuni di Vagli di Sotto, Fabbriche di Vergemoli e Gallicano. Le mete sono il Monte Forato, le antiche miniere di ferro, gli Eremi di Calomini e di San Vaiano e l’ex Valle Glaciale di Campocatino. Già, proprio così: i ghiacciai che oggi si sciolgono sulle Alpi, fino a qualche migliaio di anni fa arrivavano in Toscana.

EAT. Tra una camminata e un incontro al caminetto sui consigli per la scelta delle scarpe e dello zaino, c’è sempre il tempo per partecipare ai laboratori teorici e pratici sul cibo sano e naturale. Dall’energia dei cereali alle proprietà nutrizionali dei legumi, dalla creazione della pasta madre per fare il pane in casa al cibo che cura e a quello da viaggio. Insieme a cuochi professionisti ed esperti di alimentazione, è finalmente arrivato il momento di fare chiarezza sui piatti che mangiamo e su ciò che fa bene e meno bene. E poi, tutti i giorni alle 5 in punto, tè con i biscotti appena usciti dal forno.

LOVE. In serata la Festa continua con i concerti all’improvviso di Francis & Antonio, percussionisti etnici e moderni. Qui non ci si limita ad ascoltare e ballare: tutti possono salire sul palco e partecipare con strumenti propri o con quelli forniti dal duo. E ancora: spettacoli e teatro a cura di Ars Poietica, voci narranti, disegni con la sabbia e musica acustica. La festa è festa!

E per i più piccoli? Venerdì e sabato prima di Pasqua si cammina con Anna Rastello con un percorso adatto per le piccole gambe perché le buone abitudini si imparano presto. E il lunedì ci si diverte tutti insieme, mamma, papà e bambini, con i giochi di legno fatti a mano con materiali naturali e di recupero.

Tutte le iniziative a piedi, tranne il trekking a cavallo e la vacanza di Pasqua con Riccardo Carnovalini, sono gratuite.

La Festa del camminare è organizzata dall’associazione toscana ‘Tra Terra e Cielo’ e Rifugio Isera in Garfagnana, cuore di questa terza edizione della Festa del Camminare. Alla realizzazione contribuiscono l’associazione culturale Ars Poietica, Wild Trails, il parco del Battiferro di Fornovolasco, nel Comune di Fabbriche di Vergemoli  (LU), il parco avventura Selva del Buffardello in Garfagnana, con il patrocinio del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e dell’Azienda USL Toscana Nord.  

Giulia: 0583-356177, -82 (segreteria della Festa, segreteria@traterraecielo.it)
Maurizio: 331-9165832 (responsabile della Festa, lettera@traterraecielo.it)
Fabio, 331-6932567 (ufficio stampa della Festa, ufficiostampa@traterraecielo.it)
Ilaria: 366-8980817 (conduzione e prenotazioni Rifugio Isera, ilaria@traterraecielo.it)

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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