Giovanelli eletto nel nuovo direttivo di Federparchi

( Sassalbo, 13 Giugno 2015 )

Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano è stato eletto nel nuovo direttivo della federazione italiana dei Parchi e delle Aree protette, sia nazionali che regionali, Federparchi – Europarc Italia, al termine dell'ottavo congresso nazionale appena conclusosi a Trezzo sull'Adda. La nomina arriva a pochi giorni dal riconoscimento da parte dell’UNESCO che ha inserito l’Appennino Tosco Emiliano nella rete delle Aree ‘Man and Biosphere’. “In questo momento entrare nel direttivo di Fedrparchi rappresenta un riconoscimento ulteriore per il nostro territorio – afferma Giovanelli - E’ una modalità che permette di creare alleanze virtuose, ottimizzando gli scarsi mezzi che il Parchi hanno a disposizione. Le collaborazioni fra territori, infatti, sono risorse non monetarie importanti per vincere le sfide dell’economia e della cultura che sono tutt’uno con le problematiche del lavoro, in Appennino come in tutte le aree rurali dove appunto Uomo e Biosfera hanno la possibilità di vivere in equilibrio. Penso, per esempio, alle Alpi Giudicarie, al Delta del Po, al nostro Appennino, alle Cinque Terre e all’Arcipelago Toscano che, proponendosi insieme, possono offrire molto di più, dando un idea di casa può essere l’Italia: monti, mare, fiumi, agricoltura isole, dove con la bellezza c’è anche la possibilità di stili di vita di equilibrati, umani e culturalmente stimolanti”.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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