Una struttura di successo che valorizza la Lunigiana

Il Miramonti di Comano

( Sassalbo, 07 Ottobre 2014 )

L’Albergo Ristorante Miramonti di Comano, Centro visita del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, conferma la sua forte capacità di attrazione, in particolare di turisti stranieri. Dopo un’estate all’insegna del tutto esaurito, inizia la stagione autunnale con corsi di cucina dedicati a gruppi di olandesi che tornano volentieri a scoprire i segreti della tavola lunigianense.

«Sono già diversi anni che l'albergo, in estate, registra un'ottima affluenza di stranieri – spiega soddisfatti Umberto Farrari, chef e gestore del Miramonti – Arrivano da Canada, Giappone, Stati Uniti e Nord Europa. Prenotano principalmente tramite i siti di booking internazionali grazie ai quali la nostra struttura ha acquistato una certa notorietà. La vicinanza con l'aeroporto di Pisa che offre voli low cost è un bel vantaggio, ma tanti arrivano anche da Orio al Serio. Olandesi e tedeschi arrivano con le loro automobili, spesso con a seguito le biciclette».

Proprio olandesi sono le dodici signore che hanno invaso per tre giorni la cucina del Miramonti per un corso sulla pasta fresca e sui prodotti a filiera cortissima. Solo una di loro è una cliente abituale del Miramonti. "Un’imprenditrice che ama questo lembo di Toscana - spiega Ferrari - tanto da pensare a investimenti economici per realizzare strutture alberghiere diffuse tanto amate dagli olandesi".
La Lunigiana, infatti, si presta a fare da base a vacanza in natura, vicina a mete importanti come le Cinque Terre, ma sicuramente preferibile per la tranquillità e l'ottimo rapporto qualità-prezzo. Le attività predilette sono le escursioni sui sentieri di crinale, il cicloturismo, la visita ai castelli (di cui è spesso lamentata la chiusura) e agli antichi borghi. Le richieste riguardano principalmente le attività in fattoria per i bambini, le passeggiate a cavallo (sulle quali c'è molta aspettativa) e il noleggio di biciclette, possibilmente a pedalata assistita come le Parco Bike del Parco Nazionale.

Punto di debolezza, rilevati dai turisti, sono i collegamenti stradali e in particolare la manutenzione della provinciale.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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