Mei e Fabbro vincono il V Trofeo dell’Appennino

Memoria Dott. Umberto Poggi

( Sassalbo, 01 Settembre 2014 )

Domenica 31 agosto si è disputata la quinta edizione del Trofeo Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano,  Memorial Dott. Umberto Poggi, nella splendido scenario della riserva naturale dell’Orecchiella, Sole, natura incontaminata, sport, competizione e amicizia: questi gli “ingredienti” di questa gara che si avvia a diventare una classica di fine estate nel panorama Toscano della corsa in montagna, organizzata dall’ ASD Orecchiella Garfagnana in collaborazione con il Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano,  il  Corpo Forestale dello Stato - Ufficio territoriale per la biodiversità di Lucca e con il patrocinio dell’ Unione dei Comuni della Garfagnana, dei  Comuni di San Romano Garfagnana e Villa Collemandina, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Ore 7.30:  i primi atleti sono già in prossimità del punto iscrizioni, allestito all’interno del rifugio “Casa dei Rapaci” Lamarossa; sullo sfondo  i pittoreschi laghetti del Parco.

Passano i minuti, l’afflusso aumenta, è record di presenze: non solo atleti, ma intere famiglie e tanti bambini invadono pacificamente il pianoro alla partenza, ai piedi dalla maestosa Pania di Corfino, teatro nel passato di epiche sfide per la conquista del campionato italiano di corsa in montagna.

Stesso tracciato delle precedenti edizioni, su un percorso che esalta le qualità tecniche degli atleti, da ripetere due volte interamente all’interno del Parco.

L’ altissima la qualità dei top runners al via è garanzia di vera “battaglia” nelle varie categorie: i favori del pronostico sono per il nazionale di corsa in montagna Massimo Mei, pistoiese portacolori dell’Atletica Castello, già vincitore dell’edizione 2013, che ha conquistato la medaglia d’argento con la nazionale italiana ai recenti campionati mondiali di corsa in montagna lunghe distanze disputati in Colorado, sulla cima del Pikes Peak, su un percorso che prevedeva un dislivello di 2300 metri e l’ arrivo a quota 4000 metri.

Al femminile è sfida aperta a tre, con  Rachele Fabbro del GS Lammari,  Ana Nanu del GS Gabbi e Laura Ricci della Corradini Excelsior Rubiera.

Partendo dal bellissimo prato all’interno del Centro visitatori della riserva naturale  dell’Orecchiella gli atleti percorrono subito il sentiero del Fontanone, poi salgono immersi nel bosco di faggi; a seguire la discesa, circa 800 metri impegnativi ma mai pericolosi sui sentieri del Corpo Forestale; dal 3° km, all’ interno della pineta, si sale nuovamente verso il Centro visitatori, giro ad anello del laghetto, circondati dal pubblico; il tutto da ripetere 2 volte, per tagliare infine il traguardo al cospetto della rocciosa Pania di Corfino.

Ore 10.00 partenza della gara competitiva; a seguire le famiglie per la passeggiata nei fiabeschi boschi, tra cervi, mufloni e caprioli che si fanno ammirare al di là dei recinti.

Gara tiratissima fin dai primi metri, con Jamali che cerca di forzare l’andatura nel breve tratto in leggera discesa; Mei reagisce e conquista la prima posizione sulla salita, mantenendola fino al traguardo, che taglierà vittorioso  dopo 27 minuti e 5 secondi; alle sue spalle Jamali Jilali e Marco Baldini.

In campo femminile l’altissimo tasso tecnico delle atlete ha reso la sfida incerta fino al traguardo: il secondo passaggio è stato decisivo per la vittoria di  Rachele Fabbro del GS Lammari, che ha fermato il cronometro a 32 minuti netti, avendo la meglio su Ana Nanu del GS Gabbi (32:36) e Laura Ricci della Corradini Excelsior Rubiera (32:56).

Tra i veterani non ha avuto rivali Torracchi Aldo (Nuova Atletica Lastra a S.), secondo Burchi Giuliano (La Stanca Valenzatico), terzo Marco Osimanti (GS Antraccoli)  (GP Alpi Apuane).

Nella categoria Argento vittoria di Franco Olivari del GS Orecchiella, su Mei Roberto (ASD Silvano Fedi) e Righini Solerte (GS Gabbi); tra gli Oro primo Borghesi Aldo (Azzurra Milano), su Giuseppe Monini (GS Orecchiella), neo campione italiano master di corsa in montagna e Ghiloni Alvo (GS Lammari).

Bartoli Sandra (Atl. Paratico Brescia) si è imposta tra le veterane, seconda Chiappa Lucia (Marciatori Barga), terza Bocciarelli Elsa (Atl. Paratico Brescia).

La cerimonia delle premiazioni ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle Istituzioni, dell’Ente Parco dell’Appennino Tosco Emiliano, del Corpo Forestale dello Stato, del Presidente dell’Atletica Paratico, società bresciana gemellata con il GS Orecchiella, e soprattutto della famiglia del compianto dott. Umberto Poggi, che fu  responsabile della Forestale nel Parco Orecchiella e fondatore nel 1968 del G.S. Orecchiella Garfagnana.

Olimpio Paolinelli, prima storico fortissimo atleta, poi dirigente del GS Orecchiella, ha consegnato il trofeo al vincitore Massimo Mei in un simbolico passaggio di consegne generazionale, con i migliori auspici per i prossimi impegni con la maglia azzurra della corsa in montagna.

Nel pomeriggio un autentico momento di  festa, il più atteso dalle famiglie e dai bambini: la mini run, con percorsi per tutte le categorie.

Medaglie e magliette ricordo della manifestazione sono state consegnate a tutti i giovani partecipanti dalla Dott.ssa Martina Moriconi in rappresentanza dell’Ente Parco dell’Appennino Tosco Emiliano.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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