La Torbiera di Lagdei: un tesoro accessibile

( Sassalbo, 31 Luglio 2014 )

Un montagna per tutti, questo è il nostro Appennino. Ne è esempio il percorso, da poco risistemato, nella torbiera di Lagdei, studiato per essere accessibile e agevole anche con mezzi a rotelle. Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, infatti, si propone come territorio di qualità, attento alla tutela della natura e al benessere di tutti quelli che intendono frequentarlo, rispettando le capacità e le ambizioni di ciascuno.

Il percorso intorno alla torbiera di Lagdei, lungo circa 400 metri, è perfettamente pianeggiante e per lunghi tratti è realizzato in legno su palafitta, rimesse a nuovo da un recente intervento di manutenzione. Gli ambienti che attraversa sono di alto pregio, ricchi di specie animali e vegetali. Pannelli illustrati raccontano l'evoluzione della torbiera e le specie principali che la abitano, mentre molte notizie e curiosità sono disponibili nel punto informativo del Parco Nazionale annesso al Rifugio Lagdei, vicino al punto di partenza del percorso.

Nelle gelide acque dei torrenti che solcano la piana guizzano le trote fario e non è difficile sorprendere il rapido volo del merlo acquaiolo. Colorate libellule dardeggiano nell'aria in cerca di prede, mentre i gerridi pattinatori solcano la superficie dello stagno.
Nei boschi circostanti si nascondono caprioli, volpi e scoiattoli; fringuelli, cince more e ciuffolotti vi costruiscono il nido. Infine, con un po' di fortuna, è possibile scorgere il maestoso volo dell'aquila reale.

Per informazioni e prenotazioni: Centro Visita Rifugio Lagdei di Bosco di Corniglio (PR)

tel. 0521/889353 cell. 333/2443053 info@rifugiolagdei.it http://www.rifugiolagdei.it%20/

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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