Fiera del Parmigiano Reggiano

Alla 48esima edizione anche il Paniere dei Parchi

( Sassalbo, 30 Luglio 2014 )

Da venerdì 1 a lunedì 4 agosto torna la Fiera del Parmigiano Reggiano a Casina (RE), giunta alla 48esima edizione. Un appuntamento ormai consolidato che da sempre richiama visitatori e appassionati per rendere omaggio a una vera eccellenza gastronomica.

Non mancheranno quest’anno i produttori del ‘Paniere dei Parchi’ riuniti nel progetto di cooperazione interterritoriale "Softeconomy nei Parchi e nelle Aree Protette dell'Appennino Emiliano" e promosso dal Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano, dal GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano, Appennino Bolognese e SOPRIPin e dall'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità dell'Emilia Occidentale, Centrale e Orientale. Le aziende del ‘Paniere’ presenti a Casina sono: Salumificio F.lli Baldoni di Lama Mocogno (MO), l’Azienda Agricola Demetra di Castelnovo ne' Monti (RE) e l’Azienda agricola "Il Germoglio" di Castelnovo ne' Monti.  

La fiera promuove e valorizza il parmigiano reggiano prodotto con latte di montagna, considerato il Re della tavola. Non a caso quest’anno ci sarà una novità importante: in Piazza IV Novembre sarà allestito il ‘tempio del Re’, dove si potrà acquistare il prodotto a marchio “Parmigiano Reggiano – Latte di montagna” con stagionatura 24 e 30 mesi, visitando anche un’area espositiva sulle terre di produzione.

Tantissimi, inoltre, gli appuntamenti e le iniziative ideate per animare la fiera, comprese le visite alle fattorie didattiche e le animazioni per i più piccoli. Il ricco programma è consultabile sul sito della manifestazione www.fieradelparmigianoreggiano.it/

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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