Al Castello di Terrarossa presentazione della spedizione

( Sassalbo, 21 Agosto 2013 )

Martedì 27 agosto alle ore 18.30 al Castello Malaspina di Terrarossa (Piazza del Castello di Terrarossa, Licciana Nardi MS) sarà presentata la spedizione in Nepal di un gruppo di alpinisti dell'area ligure-apuana guidati da Fabrizio Molignoni della Sezione CAI di Carrara. L’obiettivo è raggiungere il Parco Nazionale del Manaslu e di tentare la vetta di poco superiore agli ottomila metri. La scalata non riveste esclusivamente carattere sportivo, ma intende promuovere la conoscenza di usi e costumi di un'area del Nepal poco conosciuta e fuori dai consueti circuiti turistici.

La spedizione sarà l'occasione per far conoscere i prodotti sia liguri che dell'area tosco - emiliana con specifico riferimento a pesto, testaroli e miele della Lunigiana, Parmigiano Reggiano dell'Appennino. L’aspetto enogastronomico è curato dal Consorzio "Il Cigno" che voluto coinvolgere, oltre a singoli produttori, anche il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano per la fornitura di piccole confezioni di formaggio. Al campo base previsto a circa cinquemila metri sarà consumato un pranzo in compagnia di un'altra spedizione internazionale che avrà modo di assaggiare i prodotti dal nostro territorio saranno portati in Nepal. 

L'incontro di Terrarossa sarà anche l’occasione per ringraziare i rappresentanti degli Enti Parco Nazionale delle Cinque Terre e dell'Appennino Tosco Emiliano che si sono attivamente prodigati per la buona riuscita della spedizione. 

Condividi su
 
© 2024 - Ente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
Via Comunale, 23 54013 Sassalbo di Fivizzano (MS) Tel. 0585-947200 - Contatti
C.F./P.IVA 02018520359
Codice univoco per la fatturazione elettronica: UF6SX1 PagoPA
Albo Pretorio - Amministrazione trasparente - URP - Privacy
Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

Facebook
Twitter
Youtube
Flickr