Presentazione a cura dell'Associazione produttori

( Sassalbo, 19 Agosto 2013 )

Venerdì 23 agosto alle 17.30 il Centro Visita del Parco Nazionale, l’Agriturismo ‘La Valle dei Cavalieri’ a Succiso di Ramiseto (RE), ospita la presentazione del nuovo progetto di agricoltura sostenibile intrapreso nella zona del Ventasso: la coltivazione dello zafferano sul crinale. Si tratta di un’iniziativa che il Parco Nazionale sostiene e che rappresenta per il territorio un’importante opportunità. Non era, infatti, scontato che coltivazione così delicata e particolare attecchisse, ma i risultati ottenuti sono molto incoraggianti.

A presentali saranno Achille Venturini, presidente dell’Associazione produttori zafferano del Ventasso, Giovanni Piscolla, presidente di ‘Zafferano Italia’, e Dario Torri, presidente della Cooperativa Valle dei Cavalieri che presenterà un nuovo prodotto d’eccellenza: il pecorino allo zafferano. Interverranno, inoltre, Martino Dolci, sindaco di Ramiseto, Roberta Rivi, assessore all’Agricoltura della Provincia di Reggio Emilia, e Giuseppe Vignali, direttore del Parco Nazionale.

Nel comprensorio del monte Ventasso l’attività agricola è da  lungo tempo abbandonata, e il turismo ha momenti di picco (estivo) e lunghi momenti di stasi. In questo contesto la coltivazione dello zafferano può inserirsi a pieno titolo nel quadro di un rinnovato interesse per i sapori tipici, contribuendo al recupero di redditività delle aziende agricole, così come si è registrato per la patata di montagna a Montemiscoso, il pecorino di Succiso, il Parmigiano del Consorzio, il miele di Montedello. Il crescente interesse per i prodotti locali ritenuti di qualità, infatti, rappresenta sicuramente un incentivo alla coltivazione di questo prodotto che, per altro, ha un alto valore commerciale. Le piccole o piccolissime aziende operanti nel territorio montano hanno l’opportunità di valorizzare terreni marginali non utilizzati o abbandonati, realizzando un reddito integrativo importante. Inoltre, lo zafferano ben si inquadra nel contesto paesaggistico del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, dove la sua produzione può costituire un ulteriore elemento di attrazione turistica.

«L’amore per la nostra terra, l’Appennino Reggiano, e la bellezza dei fiori dello zafferano ci hanno spinti ad avviarne la coltivazione e a imparare i segreti della trasformazione del fiore in spezia: lo zafferano essicato - Così motivano l’avvio della sperimentazione, nel 2011, i soci dell’Associazione produttori Zafferano del Ventasso - Ora è in corso la fase produttiva vera e propria con oltre sei quintali di bulbi nelle ben ordinate aiuole, a mille metri sul livello del mare, alle pendici del monte Ventasso. I risultati produttivi ottenuti, documentati dalle analisi, certificano che il nostro Zafferano è purissimo, di prima qualità, delicato e caratteristico nel sapore e nell’aroma, intenso nel colore. Essicato nello stesso giorno della raccolta, a bassa temperatura, su brace di faggio, mantiene inalterate tutte le sue preziose qualità».

Oltre alle indiscusse qualità gastronomiche lo zafferano ha importanti principi attivi capaci di contrastare l’invecchiamento (è un potente antiossidante), di stimolare le funzioni digestive, di abbassare il colesterolo e combattere gli stati depressivi.

Al termine della presentazione, alle ore 19 circa, sarà offerta ai partecipanti una degustazione di prodotti a base di zafferano. Per l’occasione, inoltre, l’Agriturismo ‘La Valle dei Cavalieri’ organizza una cena per scoprire il gusto del prezioso ‘oro’. Prenotazione obbligatoria (0522892346), costo 25 euro a persona.

Menu cena al gusto di Zafferano del Ventasso: Gargamelli con zucchine, zafferano e bacon; Rigatoni al forno con salsiccia e zafferano; Spezzatino di vitello allo zafferano con piselli e patate; Baccalà e patate allo zafferano; Cantuccini allo zafferano.

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