A Cervarezza Terme tornano i Sapori e i Profumi d’Appennino

Degustazione dei Sapori del Parco

( Sassalbo, 13 Agosto 2013 )

Domenica 18 agosto,  la terza edizione della Festa dei prodotti tipici delle Colline e dell’Appennino Tosco Emiliano.  La ricca varietà e l’eccellenza dei prodotti enogastronomici,  dalle prime colline fino al crinale del nostro Appennino e poi ancora oltre, nei territori toscani della Lunigiana, rappresenta il tema centrale di “Sapori e Profumi d’Appennino”.

La manifestazione, giunta alla sua terza edizione, è organizzata a Cervarezza Terme, domenica 18 agosto, dalla Strada dei Vini e dei Sapori delle Colline di Scandiano e Canossa  in collaborazione con il Comune di Busana e con la presenza dell’Ente Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.

Saranno le degustazioni guidate, gli incontri con i produttori e gli esperti del territorio, la scuola di cucina, la piacevole scoperta dei sapori della tradizione e gli assaggi tra uno stand e l’altro, a scandire l’intera giornata che dal mattino al tramonto accoglierà, nel suggestivo paesaggio di Cervarezza, la festa delle tipicità locali.  Da quest’anno inoltre la presenza della Strada dei Vini di Candia e Lunigiana con i caratteristici prodotti del territorio che dal crinale scende fino al mare, tra cui vini, lardo di Colonnata, pane, suggeriranno una interessante, “gustosa sfida” enogastronomica tutta giocata sui versanti del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.

Nei quattro spazi appositamente allestiti si alterneranno, quasi ogni mezz’ora fino a sera, assaggi guidati, dimostrazioni e “suggestivi” confronti: nella Tenda del Gusto gli assaggi raccontati dei “Sapori del Parco”: alle 9,30 e alle 16,00 erbazzone montanaro, crescentine con savorét e frutti di bosco, brassadelle. Alle 11,30 e alle 18,00 Tortelli di patate, Culatello di Canossa, lardo di Colonnata, pane della Lunigiana. Nel tendone centrale, la Scuola di Cucina: alle ore 10,30 e alle 15,30 lezione dimostrativa su: ricette tipiche dell’Appennino con la farina di castagne. “L’elogio della Castagna” (polenta di castagne, frittelle, torte e tanto altro). Presso il Centro Degustazione: alle  ore 10,00 degustazione guidata “Il Parmigiano Reggiano di montagna”. Alle 17,30 degustazione guidata “Vini Reggiani e Vini Toscani”, alla scoperta di prodotti e produttori. Presso l’Ufficio di Informazione Turistica:  alle ore  11,00 incontro a tema “I Funghi dell’Appennino Tosco Emiliano”,  funghi velenosi e funghi commestibili a confronto. A cura degli esperti del Gruppo Micologico e Naturalistico R. Franchi di Reggio Emilia. Alle ore 16,30 “L’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia”, storia, segreti, suggerimenti e degustazione a cura della Confraternita dell’Aceto Balsamico Tradizionale.

Naturalmente, durante la giornata sarà possibile fare acquisti ed ulteriori assaggi presso i numerosi stand della caratteristica mostra-mercato, dove oltre trenta  produttori locali proporranno vini, aceti balsamici e tradizionali, dolci, focacce, tortelli e gastronomia tipica, formaggi, marmellate, salse, liquori, salumi, pane e cereali.  Una “buona” occasione, insomma, per conoscere prodotti d’eccellenza e accanto a questi  valorizzare gli aspetti storici, ambientali e culturali dei territori di produzione, secondo le finalità della Strada dei Vini e dei Sapori.
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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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