Quattro passi sull’Alta Via dei Parchi

Su lastampa.it di Andrea Ferraretto

( Sassalbo, 11 Luglio 2013 )

Quattro passi nei parchi, blog de La Stampa realizzato dall’economista ambientale e giornalista Andrea Ferraretto, si occupa in questi giorni dell’Alta Via dei Parchi, descrivendone il progetto di rilancio e, al contempo, sottolineando le enormi opportunità che offre il crinale appenninico.

Consigliandone la lettura, vorremmo evidenziare alcuni passaggi.

“Oggi l’Appennino come molte altre aree interne può rappresentare un’importante risorsa, da conoscere e da tutelare, per conservare il territorio e il patrimonio di biodiversità, valorizzando aree di grande pregio, ricche di storia e di tradizioni che rischiano, altrimenti, di scomparire. Sono aree che raccontano l’evoluzione dell’economia di montagna, difficile e dura e, attraverso il paesaggio, sono in grado di descrivere una realtà che rappresenta la storia e il susseguirsi dei passaggi che hanno favorito lo sviluppo e il declino dei territori dell’Italia interna, lontani dai grandi flussi di traffico e di crescita commerciale. Un’Italia fatta di eremi e di foreste, di pascoli in alta quota, castagneti e carbonaie, segni di quell’economia di montagna che ha contraddistinto per secoli queste montagne e queste vallate: ritroviamo qui toponimi che raccontano come un libro di storia la fatica e il prezzo pagati per produrre e ottenere un frutto da questi territori. 

 Oggi qui si gioca una scommessa importante, grazie a un sistema che permette di trascorrere un soggiorno in queste zone, riscoprendo una parte dell’Italia che è rimasta ai margini dello sviluppo industriale, conservando aspetti di naturalità e di qualità ambientale di grande livello. Qui, come altrove, lo sviluppo rurale non può tradursi in produzioni intensive quanto, piuttosto, nella gestione e nella manutenzione del territorio, nella prevenzione del rischio idro-geologico, nella tutela della biodiversità legata anche alle produzioni agricole tradizionali, puntando sulla qualità e sulla tipicità dei prodotti.”

http://www.lastampa.it/Blogs/quattro-passi-nei-parchi

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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