Birdwatching tra i Rifugi del Parco Nazionale

( Sassalbo, 02 Luglio 2013 )

‘Camminando Lentamente’ rassegna estiva del Rifugio Monte Orsaro, ai piedi del Monte Cusna nel Comune di Villa Minozzo, presenta un evento dedicato al rapace predatore del nostro Appennino, l’Aquila Reale, con un percorso, sabato 6 e domenica 7, alla scoperta dei luoghi di nidificazione e caccia.

L’iniziativa organizzata in collaborazione con la Lipu, sarà anche un’occasione per raccontare le attività di studio e monitoraggio che si svolgono sul crinale emiliano. A presentare i dati sarà Mario Pedrelli, autore con Stefano Schiassi, Michele Mendi e Marco Gustin (responsabile scientifico del progetto Lipu – Birdlife Italia) del libro ‘L’Aquila Reale nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano’ realizzato per lo stesso Ente.  

L’appuntamento è per sabato 6 alle ore 14 in Presa Alta di Ligonchio; da lì si andrà alla ricerca dell'Aquila Reale e del suo nido, passando dalle Cascate del Lavacchiello e dai Prati di Sara. Cena al Rifugio seguita da un approfondendo sull’Aquila. La mattina successiva lungo il sentiero delle veline o salendo la vetta del Cusna si andrà a pranzo dagli amici del Rifugio Bargetana. Rientro al parcheggio nel tardo pomeriggio.

Per informazioni e prenotazioni Claudio Salsi: 3296216576 - info@rifugiomonteorsaro.it

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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