Sisma: Meno allarmismo più solidarietà e sinergie

Gli operatori della Lunigiana chiedono maggior attenzione

( Sassalbo, 02 Luglio 2013 )

Mobilitazione a favore delle zone colpite dal recente sisma, presentazione di un report sulla situazione realistica del territorio, illustrazione dell'offerta turistica aggiornata per la stagione in corso: questi i punti dell'incontro odierno, promosso dall'Associazione Operatori Turistici della Lunigiana.

La Lunigiana sta attraversando un ennesimo momento difficile: la situazione non va sottovalutata ma non serve generare falsi e controproducenti allarmismi. "Soprattutto – suggerisce Giovanna Zurlo, Presidente dell'Associazione Operatori Turistici della Lunigiana (AOTL) - occorre reagire per rilanciare l'immagine turistica e al tempo stesso dare un sollievo e un futuro a coloro che sono stati colpiti dal terremoto".

Parte con questo scopo l'iniziativa benefica "Soggiorni Solidali" che, da oggi fino al 30 settembre, vedrà coinvolti i soci di AOTL nel dare un aiuto economico alle zone colpite dal sisma del 21 giugno u.s.

Il grave evento sismico (oltre 1.400 scosse in una manciata di giorni) è di fatto circoscritto a soli due comuni lunigianesi, su 14 totali, localizzati entrambi nella zona orientale e proprio  da questa consapevolezza nasce il gesto di solidarietà degli operatori turistici (sparsi invece dagli Appennini al fiume Magra) verso quanti, sul territorio, sono stati meno fortunati.

Altro obiettivo immediato di AOTL è ridimensionare l'eccessivo allarmismo, rimbalzato a livello nazionale e che sta danneggiando economicamente tutte le strutture turistiche, dall'entroterra alla costa. La presentazione di un quadro, aggiornato e realistico, della situazione attuale in termini di sicurezza e di offerta turistica, cerca così di frenare la diffusione di notizie infondate e altri effetti indesiderati, quali, appunto, le continue disdette delle prenotazioni, giunte in questi ultimi giorni, alle strutture ricettive.

"Quello a cui si assiste – precisa Vincenzo Tongiani, Presidente Provinciale Coldiretti - è un copione già visto durante l’ultima alluvione, lo scorso inverno, quando la “cattiva pubblicità” aveva allontanato i turisti anche dalle aree della Lunigiana che non erano state né danneggiate, né minimamente interessate dall’evento calamitoso".

“In questi giorni si è letto e sentito di tutto – ribadisce Francesca Ferrari, Presidente Provinciale Terranostra – La stagione è a rischio e se non possiamo fermare il terremoto possiamo informare correttamente il turista”.

"Siamo particolarmente vicini agli operatori turistici – a parlare è Fausto Giovanelli, Presidente del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano – soprattutto in questa fase, coraggiosa e intelligente, che ha, come scopo primario, quello di voler ridurre il danno psicologico e l'effetto depressivo indotto dal terremoto. La mia lunga esperienza di parlamentare nella Commissione Territorio mi porta, infatti, a dire che le migliori risposte, in caso di calamità, arrivano sempre da chi vive e opera sul territorio in prima persona"

A giustificare le preoccupazioni di tutti sono anche i dati sul turismo diffusi nel corso dell’11° Giornata sull’Economia dalla Camera di Commercio di Massa Carrara: meno 10,7% nel 2012 a livello provinciale, in un’area fortemente caratterizzata dalla presenza di escursionisti ed amanti della montagna che scelgono la Lunigiana per il suo paesaggio, i suoi borghi e castelli.

"Ma La Lunigiana c’è ... respira, combatte ed è pronta ad accogliere i turisti che la sceglieranno per le loro vacanze – annuncia con fermezza Marina Babboni, Dirigente Turismo e Cultura Provincia di Massa Carrara - e anche la XIXa edizione del Festival di Lunatica è alle porte e resiste. Potevamo quindi rinunciare, proprio nel momento in cui si ha più bisogno di stare insieme e non darsi per vinti,  ad uno strumento fondamentale di socialità e cultura come il Festival, che ha scelto come luogo privilegiato del suo svolgimento proprio la Lunigiana?"

Presenti all'incontro gli operatori turistici della Lunigiana e, in qualità di relatori, la Presidente di AOTL Giovanna Zurlo, il Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano Fausto Giovanelli, il Presidente degli Albergatori della Provincia di Massa Carrara Claudio Lotto rappresentato da Umberto Ferrari, il Presidente del Consorzio Riviera Toscana Stefano Gazzoli e il sindaco ospitante, di Licciana Nardi Enzo Manenti.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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