Pedibus a Castelnovo ne’Monti

( Sassalbo, 10 Maggio 2013 )

Una carovana di bambini in movimento accompagnati da adulti, un ‘autobus umano’, fatto di con capolinea, fermate, orari e un suo percorso prestabilito, che accompagna gli studenti a scuola, in modo sicuro, ecologico, divertente e salutare. Anche Castelnovo ne’Monti ha inaugurato da pochi giorni la nova ‘linea urbana’ contro la sedentarietà, il Pedibus. 

E’ partita, infatti, il 6 maggio, la prima sperimentazione che prevede già, in futuro, un consolidamento. Spiega l’assessore alla scuola Mirca Gabrini: «Questo progetto nato per sensibilizzare al problema dell’obesità, si è diffuso in tutta Italia sull’onda della riscoperta del piacere di andare a piedi, di stare insieme e vivere gli spazi del paese».

L’iniziati che prosegue fino all’8 giugno è sta proposta degli assessorati alla scuola, all’ambiente e alla mobilità sostenibile del Comune di Castelnovo ne’Monti ed è sostenuta da diversi partner:

l’Istituto comprensivo castelnovese; i docenti delle scuole d’infanzia e primaria e dalle famiglie del quartiere Peep; la scuola “Giovanni XXIII”; le forze dell’ordine, che avranno un ruolo di controllo dei percorsi; l’associazione Auser; il Centro sociale ‘Insieme’; la Croce Verde locale e alcune attività commerciali castelnovesi. Il Pedibus ha il patrocinio del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano

«Sono profondamente soddisfatta – afferma la Gabrini - perché ho visto una partecipazione convinta ed entusiasta al progetto di genitori, associazioni e realtà economiche. Il Pedibus come tutti i progetti più riusciti ha trovano immediatamente la spinta ‘dal basso’: anche il 70% dei genitori ha voluto aderire».

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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