L’Appennino ricorda nel Giorno della Memoria

Il territorio ricorda le tante medaglie al valore

( Sassalbo, 24 Gennaio 2013 )

In occasione  del ‘Giorno della Memoria’ sono tantissime le commemorazioni e le iniziative che si svolgono nell’Appennino Tosco Emiliano, territorio segnato profondamente dalla Linea Gotica. Il lungo fronte di guerra, che si estendeva per 320 km da Massa-Carrara a Rimini lungo il crinale, durante le ultime fasi della Seconda Guerra Mondiale ha visto contrapporsi Tedeschi e gli Alleati. Su questo fronte le popolazioni civili hanno vissuto le barbarie nazifasciste. Su questo crinale, a partire dall'8 settembre del '43, si sono concentrate le Brigate Partigiane per organizzare la Resistenza. Ancora oggi i sentieri lungo i quali si spostavano sono oggetto di itinerari tematici e di manifestazioni della Memoria.

Tantissimi i giovani che hanno combattuto e sacrificato la loro vita: i fratelli Cervi, uccisi il 28 novembre del '43 per ordine dei dirigenti fascisti a Reggio; don Pasquino Borghi, parroco di Coriano Tapignola, nel Comune di Villa Minozzo, che per aver accolto e nascosto soldati sbandati e Partigiani è stato arrestato e poi fucilato a Reggio il 30 gennaio del '44; le vittime degli eccidi di Cervarolo e di Villa Minozzo; i morti nella battaglia di Cerrè Sologno, nel Comune di Villa Minozzo; i deportati di Corniglio;il partigiano ‘Ivan’, Torri Vegliante, e tanti altri.

Tra i tanti appuntamenti si segnalano:

A Corniglio, Medaglia d’Argento al Valore Militare per attività partigiana, venerdì 25 gennaio alle 11.30, la Consulta delle Associazioni dell’alta Val Parma e Bratica, il Comitato per le celebrazioni civili nel Cornigliese, il Comune di Corniglio, l’Istituto comprensivo di Corniglio, il Gruppi Alpini di Bosco e di Corniglio, organizzano le celebrazioni del ‘Giorno della Memoria’ nel Sacrario dei Caduti (Oratorio dei Santi Lucio e Amanzio nelle immediate vicinanze del Castello, sede del Comune) in onore dei giovani cornigliesi vittime dei tremendi lager nazisti.

«Durante la Seconda Guerra Mondiale – racconta Nando Donnini, presidente del Comitato per le celebrazioni civili nel Cornigliese – nostri numerosi concittadini ebbero purtroppo modo di conoscere l’efferata e inaudita crudeltà della deportazione.  Alcuni cittadini cornigliesi tornarono, spesso irrimediabilmente segnati nel fisico e nell’animo, alle loro famiglie e al loro paese; altri rimasero per sempre in terra straniera, vittime della brutale ferocia nazista. Sono nove i cornigliesi tra militari e civili deportati che vogliamo ricordare: Egidio Araldi (1919 - 1944), Mario Cavalli (1918 - 1944), Francesco Montali (1923 - 1944), Arturo Notari (1924 - 1945), Mario Oppici (1920 - 1945), Giovanni Orsini (1906 - 1945), Ernesto Raschi (1916 - 1945), Orazio Tebaldi (1921 - 1945), Giovanni Valenti (1924 - 1944).  Qualcuno, come il giovane soldato Antonio Albertelli (1924 - 1945), tornò a casa, ma non riuscì ad assaporare la libertà faticosamente e rocambolescamente riconquistata perché perì a seguito degli stenti e dei malanni contratti nel lager. Grazie anche al loro eroico sacrificio la comunità di Corniglio è stata insignita nel 1994 della Medaglia d’Argento al Valore Militare “per attività partigiana”».

 Per informazioni: Nando Donnini - Coordinatore del "Giorno della Memoria" a Corniglio - 0521 889324 - 3391817822 nandodonnini@alice.it

Sabato 26 gennaio nella frazione di Villa Panicale nel Comune di Licciana Nardi, dalle 11, si ricorderà il partigiano Torri Vegliante ‘Ivan’ (comandante del distaccamento Giannotti, Brigata L.Borrini) Medaglia d'Argento al valor militare. Oltre ai rappresentanti della sezione ANPI di Licciana Nardi, saranno presenti Enzo Manenti, sindaco di Licciana Nardi e Martino Dolci sindaco di Ramiseto. Durante la cerimonia, la famiglia di Torri Vegliante consegnerà alla sezione ANPI intercomunale di Licciana Nardi la documentazione storica raccolta.

Alle 13 seguirà il pranzo presso il ristorante “Pallino” di Villa di Panicale

Domenica 27 gennaio nella Frazione Coriano Tapignola, Medaglia d'Argento al Valor Militare (Villa Minozzo) alle 10.15 verrà celebrata al SS. Messa in memoria don Pasquino Borghi. Successivamente, alle 11.15 il parroco sarà ricordato dal sindaco di Villa Minozzo, Luigi Fiocchi, dall’on. Danilo Morini, presidente ALPI - APC Reggio Emilia, mentre i ragazzi dello Istituto Comprensivo, Scuola Media “G.Galilei” di Villa Minozzo rievocheranno i fatti storici e la figura di Don Pasquino Borghi. La manifestazione sarà accompagnata dalla banda musicale di Villa Minozzo

Per informazioni: Ufficio Relazioni Pubbliche – Cerimoniale - urp@comune.villa-minozzo.re.it - Tel.  0522/801122 

Silvia Baglioni Ufficio Stampa Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano +39 3398270724 – ufficiostampa@parcoappennino.it www.parcoappennino.it

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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