Scambio di saperi con la MaB di North Bull’s Island

In occasione dell’evento di promozione territoriale realizzato in collaborazione con l’Associazione Lucchesi nel Mondo Irlanda del Nord di Belfast, il Progetto Parco nel Mondo ha ulteriormente ampliato la sua missione di internazionalizzazione del Parco Nazionale e dei suoi progetti di sviluppo strategico attraverso l’incontro con i rappresentanti della North Bull’s Island, l’area MaB UNESCO nella Baia di Dublino.

Il 2014 è infatti per l’Appennino Tosco Emiliano l’anno della sfida di candidatura alla rete MaB UNESCO: il Parco Nazionale sta elaborando
il dossier per la candidatura attuando e documentando un percorso di sensibilizzazione sul tema, informazione e condivisione con gli amministratori, stakeholder, portatori di interesse a livello locale, e attraverso le risorse dei suoi progetti strategici con la rete di relazioni esterne in continua trasformazione a livello internazionale.

In questo senso Parco nel Mondo si presenta come uno strumento privilegiato a veicolare, attraverso l’esperienza e la rete di relazioni di Ambasciatori, Cittadini Affettivi e associazioni di toscani ed emiliano romagnoli nel mondo, la visibilità del progetto MaB UNESCO, informare ed aggiornare sul percorso intrapreso dal Parco come valore aggiunto di attrazione del territorio con possibilità di sviluppo di contatti con altre aree che abbiamo ricevuto tale riconoscimento.

Grazie alla collaborazione dell’Associazione Lucchesi nel Mondo Irlanda del Nord c’è stata allora l’opportunità di incontrare Leslie Moore e Maryanne Harris, responsabili dell’area MaB North Bull Island presso il Comune di Dublino, presentando loro il Parco Nazionale, il suo intento di candidatura e il progetto Parco nel Mondo, ponendo le basi per avviare i rapporti e lo scambio di know-how, in chiave rapporto Uomo e Biosfera, soprattutto tramite la comunità di emigrati e cittadini affettivi lucchesi e garfagnini presente.

North Bull Island è una riserva naturale situata a 10 km dal centro città, sulla baia di Dublino. E’ un’isola di circa 5 km di lunghezza, larga nel punto massimo 1 km. Formatasi poco più di duecento anni fa dall’accumulo di sabbia naturale, porta le conseguenze dell’intervento umano e dei lavori realizzati nella Baia di Dublino. Tuttavia è la biosfera ideale per ben 300 tipi di piante, moltissime altre specie animali e 180 tipi di avifauna per cui è
conosciuta a livello internazionale per la pratica di birdwatching. Nel 1981 entra a far parte della rete MaB UNESCO, quindi della prima generazione di aree con tale riconoscimento, e in tanti anni di attività – come sostiene Leslie Moore – ne considera positivi gli effetti in termini di sviluppo di una nuova attrattiva e diversificazione turistica, promozione del turismo verde a Dublino, creazione nuovi posti occupazionali, sviluppo della comunità, salvaguardia delle risorse naturali, educazione al rispetto ambientale, scambi internazionali di idee e buone pratiche.

Una visita guidata all’area stessa ha completato l’incontro di presentazione, consentendo di rilevare un grande rispetto per l’ambiente, la volontà di migliorare ancora gli aspetti della promozione e dell’educazione didattica,
nonché una grande professionalità ed apertura mentale.

“Portare nella rete MaB UNESCO un ampio territorio d’Appennino attorno al Parco è una delle sfide più importanti di questo 2014” – precisa il Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano Fausto Giovanelli – “Aprirsi in modo positivo e propositivo alla mondializzazione è una necessità ma anche una grande opportunità. Con Parco nel Mondo si realizza una rete vera, solida e motivata di rapporti umani, culturali e sociali che irrobustisce e supporta lo sviluppo di relazioni, una buona base per dare forza e consistenza a un disegno di promozione internazionale.”

Fonte: La Gazzetta di Lucca

 

 

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