Piazzale del Lago (m.1346) - Via monte Nuda - bosco (m. 1390) - strada sopra Palaghiaccio - via Monte Nuda - lago Cerretano

A piedi Ciaspole  Sci di fondo         Elevato interesse: flora 
  • Partenza: Piazzale del Lago del Cerreto (1346 m)
  • Arrivo: Lago del Cerreto
  • Tempo di percorrenza: 40'
  • Difficoltà: Facile
  • Segnavia: bianco/rosso

Si parte dal piazzale del lago e dopo circa 100 mt. si sale a sinistra per via monte Nuda e dopo circa altri 50 metri si svolta nuovamente a sinistra. Raggiungiamo la fine della strada asfaltata, nei pressi della recinzione della pista da discesa n. 0 e dell'ultimo condominio. Si entra nel bosco sulla sinistra e si sale dolcemente, fino alla quota massima di mt. 1390, ponendo molta attenzione ai segnavia, poiché la traccia del sentiero può essere coperta dalle foglie. 

Si discende quindi sempre nel bosco (qui il sentiero è più evidente), si giunge ad una piccola radura, attraversata da un delizioso ruscello, che si supera sopra un piccolo ponte in legno.
Dopo breve tratto sul sentiero, si giunge ad una sterrata in discesa, che in pochi minuti ci conduce alla strada asfaltata che passa alle spalle del palaghiaccio e della chiesa, e quindi ci porta al lago Cerretano.
Questo percorso facile e di breve durata è utile per prendere confidenza con i sentieri ed il bosco, presentando tutte le tipologie di tracciato, le caratteristiche morfologiche e la segnaletica utilizzata.

Condividi su
 
© 2024 - Ente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
Via Comunale, 23 54013 Sassalbo di Fivizzano (MS) Tel. 0585-947200 - Contatti
C.F./P.IVA 02018520359
Codice univoco per la fatturazione elettronica: UF6SX1 PagoPA
Albo Pretorio - Amministrazione trasparente - URP - Privacy
Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

Facebook
Twitter
Youtube
Flickr