Dal 26 luglio al 23 Agosto l'estate a Ligonchio si arricchisce di quattro incontri per approfondire i progetti del Parco e della Riserva di Biosfera Appennino tosco-emiliano

( Sassalbo, 22 Luglio 2022 )

Dal 26 luglio al 23 Agosto l'estate a Ligonchio si arricchisce di quattro incontri per approfondire i progetti del Parco e della Riserva di Biosfera Appennino tosco-emiliano organizzati dall’Associazione Amici dell’Atelier in collaborazione con il Parco Nazionale e il Comune di Ventasso

Come ogni estate, a Ligonchio, l’Associazione Amici dell’Atelier, in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano e con il supporto dell’Amministrazione comunale di Ventasso ha predisposto un ricco calendario di eventi, attività e laboratori tesi a promuovere azioni per l’animazione culturale del paese, dedicati a ragazzi e famiglie.

Il ricco calendario prevede escursioni in ambiente, mostre d’arte, laboratori artistici, un incontro sui poeti del crinale…. costruendo così una ricca rassegna che ospiterà anche 4 appuntamenti dedicati alla scoperta di altrettanti progetti coordinati dal Parco Nazionale dedicati alla natura, alla biodiversità e alla Riserva di Biosfera UNESCO dell’Appennino tosco emiliano.

L'Associazione Amici dell’Atelier, nata nel 2011 per affiancate le operatrici dell’Atelier delle Acque e delle Energie realizzato presso la storica centrale idroelettrica di Ligonchio, nell’accoglienza dei visitatori, pur nella chiusura momentanea delle attività per ristrutturazione dei laboratori, propone ugualmente un ricco calendario di iniziative rivolte prevalentemente a bambini, ragazzi e famiglie ma fruibili da tutti.

Si comincia martedì 26 luglio alle ore 17.30 presso i locali della sede del Parco Nazionale con l’incontro dal titolo “Il Progetto Life Agricolture: azioni di govenance, buone pratiche agronomiche e gestone sostenibile del suolo nelle aree montane”, l’incontro sarà condotto da Mattia Tavaroli tecnico incaricato nell’ambito del Progetto Life dal Parco Nazionale.

Il progetto life Agricolture evidenzia come l’agricoltura, in particolare i suoli agricoli, possono avere un ruolo cruciale sulla mitigazione dei cambiamenti climatici. Si pone l’obiettivo di limitare le perdite di carbonio in atmosfera e aumentarne il sequestro, grazie all’applicazione di buone pratiche agricole e di prevenzione del dissesto che siano rispettose del carbonio organico conservato nel suolo. Il progetto ha individuato un pacchetto di 63 buone pratiche derivate da altre esperienze di ricerca e le sta sperimentando in 15 aziende agro-zootecniche dimostrative nell’area montana dell’Appennino, (Parma, Reggio Emilia e Modena)

Infine, il programma LIFE agriColture prevede di mettere a punto uno strumento di governance territoriale che riconosca agli agricoltori che adottano queste modalità di gestione virtuose il ruolo di “Custodi del suolo” e una remunerazione economica per i benefici prodotti a vantaggio della collettività nonché la diffusione e la comunicazione di tutti i risultati raggiunti.

LUNEDI’ 1 AGOSTO Il progetto Life Eremita. Azioni di conservazione delle popolazioni residuali di 4 specie di invertebrati: scarabeo eremita odoroso, rosalia alpina, ditisco a due fasce e damigella di mercurio in Emilia Romagna”, con Giovanni Carotti entomologo incaricato nell’ambito del progetto Life

Si tratta di un progetto LIFE iniziato il 1gennaio 2016 e appena concluso, lo scorso 31 di giugno, con lo scopo di contrastare il declino di specie rare e minacciate, migliorandone gli ambienti di vita, potenziandone le popolazioni e agendo sui fattori di minaccia di origine antropica. Life Eremita aveva l’ambizioso obiettivo di conservare in Emilia-Romagna le popolazioni di 4 specie di insetti: scarabeo eremita odoroso, Rosalia alpina, ditisco a due fasce e damigella di mercurio. Questi insetti, protetti in Europa e presenti in Emilia-Romagna, sono in forte declino a causa della progressiva riduzione dei loro habitat di vita. Due di essi, scarabeo eremita odoroso e Rosalia alpina, sono legate a vecchi alberi. Le altre due, ditisco a due fasce e damigella di Mercurio, sono legate ad ambienti acquatici.

MERCOLEDI’ 17 AGOSTO “Appennino regno della Biosfera, viaggio nella natura tra Emilia Romagna e Toscana, presentazione del percorso di ampliamento della Riserva di Biosfera e della nuova Guida di Repubblica che la racconta”, con Fausto Giovanelli

L’Appennino tosco emiliano, divenuto Riserva di Biosfera nel giugno 2015 vanta oggi un nuovo traguardo: l’ampliamento del territorio della Riserva ATE che ha coinvolto 3 Regioni, 6 Province per un totale di 80 comuni raggiunto nel 2021. Ne racconta il percorso politico e i nuovi confini il presidente del Parco Nazionale, Fausto Giovanelli attraverso le pagine della nuova guida di repubblica Appennino regno della Biosfera, viaggio nella natura tra Emilia Romagna e Toscana attraverso immagini e parole dei testimonial che ci restituiscono un viaggio ricco di cultura, storia, natura, economia, spiritualità e biodiversità.

MARTEDI’ 23 AGOSTO “I gessi triassici nel cuore della Candidatura Italiana come sito Patrimonio Mondiale UNESCO” con Alessandra Curotti. Le “Grotte e carsismo evaporitico dell’Emilia-Romagna” sono l’unica candidatura italiana presentata per essere iscritta nella lista “World Heritage – Patrimonio dell’Umanità Unesco”. Il sito, costituito da varie aree carsiche gessose che si estendono dall’Appennino reggiano fino al faentino, rappresenta un patrimonio tra i più significativi a livello mondiale per sviluppo e profondità delle grotte. Cuore di questa candidatura sono i Gessi Triassici del nostro Appennino situati lungo la valle del Secchia, le fonti di Poiano e La pietra di Bismantova. La valutazione al momento è al vaglio dei monitor dell’Unesco e avremo modo di approfondire caratteristiche dei siti e del processo di candidatura con Alessandra Curotti, geologa.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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