Giuseppe Vignali confermato Direttore del Parco Nazionale

Giovanelli: “La scelta migliore”

( Sassalbo, 23 Aprile 2021 )

È arrivata poco fa la comunicazione ufficiale della nomina del dott Giuseppe Vignali a direttore del Parco Nazionale APPENNINO Tosco Emiliano. Il ministro Cingolani ha colto l’urgenza di rafforzare la governance del Parco e altresì della Riserva Unesco dell’ Appennino  facendo la scelta migliore , sulla base della validissima esperienza maturata e altresì della rigorosa selezione dal consiglio direttivo dell ente . A nome mio personale, del direttivo del parco, dei suoi collaboratori e di tutti i sindaci che unanimente avevano espresso una valutazione positiva sulla proposta , esprimo al ministro e al suo staff il più sentito grazie . È importante in un momento come questo dare certezze e qualità alle pubbliche amministrazioni e in primis a quelle impegnate sul tema dell ambiente del cambiamento climatico e della  transizione ecologica . Giuseppe Vignali  ha dato davvero  e può ulteriormente dare un contributo concreto a temi oggi cruciali : come il ruolo dei boschi e delle aree interne  d APPENNINO nel mitigare il riscaldamento del clima ; come il ruolo dei Parchi mettere a fuoco  e in valore i servizi ecosistemici ; come il promuovere e favorire -a partire da tutto il sistema dei Parchi italiani - linee di sviluppo coerenti con le sfidanti urgenti e impegnative strategie nazionali ed Europee in questo campo . 

Fausto Giovanelli Pres parco naz APPENNINO tosco emiliano

Condividi su
 
© 2024 - Ente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
Via Comunale, 23 54013 Sassalbo di Fivizzano (MS) Tel. 0585-947200 - Contatti
C.F./P.IVA 02018520359
Codice univoco per la fatturazione elettronica: UF6SX1 PagoPA
Albo Pretorio - Amministrazione trasparente - URP - Privacy
Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

Facebook
Twitter
Youtube
Flickr