Webinar: Il lupo in pianura, buone pratiche di convivenza

“Eventi a casa tua” sul portale del comune di Reggio Emilia

( Sassalbo, 07 Maggio 2020 )

Capita sempre più spesso, viaggiando sulla via Emilia o in autostrada, di notare tra i campi della Bassa o vicino al casello autostradale una presenza curiosa. Qualcuno l’ha vista perfino sulle sponde del Po: è il lupo. Non sono poche le segnalazioni che, riportate sulla mappa del territorio regionale, ne evidenziano la presenza sempre più vicina alle periferie delle città. Nell’attuale situazione di lockdown, poi, la fauna selvatica si sente meno minacciata dalla presenza dell’uomo e così gli avvistamenti di lupi in pianura e i segni delle loro prelazioni si sono moltiplicati, rendendo ancora più attuale una riflessione sul tema della convivenza. Proprio a questo sarà dedicato il webinar ‘Il lupo in pianura: buone pratiche di convivenza’ promosso dal Comune di Reggio Emilia e dal WWF, che si potrà seguire sabato 9 maggio a partire dalle 10 sul portale del comune “Eventi a casa tua”, collegandosi al link https://eventi.comune.re.it/ambiente/

Al dibattito parteciperà anche Willy Reggioni, responsabile del servizio conservazione della natura del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e coordinatore del Wolf Apennine Center. Reggioni presenterà parte dei risultati maturati nell’ambito del progetto LIFE M.I.R.CO- lupo, co-finanziato dalla Comunità Europea, e svilupperà una riflessione ragionata sulla presenza del lupo in pianura. “Per ragioni strettamente legate alla loro organizzazione sociale – spiega Reggioni - i lupi  si disperdono verso nuovi territori. Questi loro spostamenti possono essere anche di molti chilometri e hanno nel tempo interessato anche aree di collina ed oggi di pianura. Nel corso del progetto abbiamo radio marcato diversi esemplari  che ci hanno permesso di rappresentare fenomeni e comportamenti di grande interesse.” Questi dati saranno messi a disposizione del pubblico per un confronto aperto e la discussione.


Programma del webiner:
“Storia del lupo in Italia, tra conflitti e conservazione” di Marco Galaverini, direttore scientifico del WWF

“Lupo 2.= ed espansione in Pianura Padana” di Willy Reggioni, coordinatore del Wolf Apennine Center del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano

“Gestione degli ungulati nelle aree di pianura” di Francesca Riga Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale 

“I lupo in Emilia Romagna: le azioni dell’Amministrazione regionale” di Maria Luisa Zanni, Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca – Regione Emilia Romagna, e Duccio Berzi, tecnico faunistico. 

“I lupo in Emilia Romagna: le azioni dell’Amministrazione regionale” di Maria Luisa Zanni, Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca – Regione Emilia Romagna, e Duccio Berzi, tecnico faunistico. 

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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