M.I.R.Co-Lupo è il 'Progetto LIFE del Mese' del Ministero dell'Ambiente

( Sassalbo, 21 Novembre 2019 )

Il progetto LIFE M.I.R.Co-Lupo (Minimizzare l’impatto del randagismo canino sulla conservazione del lupo in Italia) è il 'Progetto LIFE del mese' sul portale del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Una vetrina prestigiosa, in cui il progetto viene presentato esaustivamente nei suoi obiettivi, azioni, risultati. Ampio spazio viene dato alla sua dimensione innovativa e ai significativi risultati ottenuti sia sul piano della conservazione, sia sul piano della corretta comunicazione, sensibilizzazione e coinvolgimento delle comunità locali, ambiti in cui il progetto ha sperimentato diverse buone pratiche.

“L’ibridazione antropogenica – si legge nella presentazione sulla home page del portale del MATTM - rappresenta una grave minaccia per la conservazione del lupo, specie protetta dalla Direttiva “Habitat” in quasi tutta Europa e integralmente protetta dalla legislazione italiana. Ridurre l’impatto del randagismo canino diventa quindi prioritario. In tale ottica, il progetto LIFE M.I.R.CO-Lupo, finanziato appunto dal Programma LIFE+ dell’Unione Europea, si è proposto di assicurare migliori condizioni di conservazione per il lupo agendo sulla perdita dell’identità genetica della specie dovuta al fenomeno dell’ibridazione con il cane attraverso la neutralizzazione del potenziale riproduttivo degli individui ibridi lupo-cane e dei cani vaganti e randagi presenti nelle aree di progetto”.

Si tratta di un’occasione di visibilità importante per il progetto LIFE, che si sta avviando a conclusione - terminerà infatti il 31 marzo 2020 – ma che può già registrare un bilancio molto positivo nel conseguimento di risultati che vanno ben oltre gli obiettivi inizialmente  prefissati ed attuati tramite mediante ventotto diverse azioni nel territorio dei parchi nazionali dell’Appennino Tosco-Emiliano e del Gran Sasso e Monti della Laga, partner di progetto assieme all’Arma dei Carabinieri, l’Istituto di Ecologia Applicata di Roma e Carsa s.r.l..

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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