lunedì 28 ottobre alle ore 9 a Marola - Carpineti

( Sassalbo, 25 Ottobre 2019 )

Nell'ambito del programma del Centro uomini e foreste e del progetto Life EREMITA il Parco Nazionale dell'Appennino tosco emiliano e la Regione Emilia Romagna chiamano consorzi forestali e cittadini  promuovendo un'aperta discussione per nuovi approcci con tutti i portatori di interesse pubblici e privati, sul presente, il futuro, la conservazione e il miglioramento della gestione dei boschi dell'Appennino che costituiscono appunto la "Nostra Amazzonia".

Il programma della giornata :

Ore 9.00: Registrazione dei partecipanti e saluti

Ore 9.30: Cambiamento climatico e foreste: l’accordo tra Parco nazionale e Consorzi Forestali per l’adattamento delle foreste al cambiamento climatico e il riconoscimento dei servizi ecosistemici
Giuseppe Vignali, Direttore Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano

Ore 10.00 L'evoluzione delle foreste dell'Emilia-Romagna
Fausto Ambrosini, Servizio Aree protette, Foreste e sviluppo della montagna, Regione Emilia-Romagna

Ore 10.30: Il suolo forestale come serbatoio di carbonio 
Francesca Staffilani, Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Regione Emilia-Romagna

Ore 11.00: pausa caffè

Ore 11.15: Gli habitat forestali dell'Emilia-Romagna
Stefano Bassi, Servizio Aree protette, Foreste e sviluppo della montagna, Regione Emilia-Romagna

Ore 11.45: interventi su prenotazione (max 5 minuti ad intervento)

12.15: Discussione aperta

13.00: Pausa pranzo

14.30: L’approccio del progetto LIFE EREMITA alla conservazione e gestione delle foreste dell’Emilia-Romagna
Monica Palazzini, Responsabile Progetto LIFE EREMITA Regione Emilia-Romagna

Ore 15.00: L’interpretazione dei risultati delle indagini su presenza e distribuzione di Rosalia Alpina e Osmoderma eremita ai fini della progettazione degli interventi in foresta. Il caso del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano.
Giovanni Carotti, Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano

Ore 15.20: Gli interventi forestali realizzati nell’ambito del progetto LIFE EREMITA
Renato Carini, Ente di gestione per i Parchi e la biodiversità Emilia Occidentale
Fausto Minelli, Ente di gestione per i Parchi e la biodiversità Emilia Centrale

Ore 15.40: Il ruolo dei Carabinieri Forestali nelle attività di controllo e vigilanza sugli habitat delle specie
Ten. Col. Giuseppe Piacentini, Reparto Carabinieri Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano

16.00: Discussione aperta

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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