L'Assemblea consultiva permanente si riunisce a Parma

Si terrà lunedì 19 febbraio a un anno dalla fondazione

( Sassalbo, 10 Febbraio 2018 )

A un anno dall'atto di fondazione, avvenuto a Reggio Emilia presso il Centro Internazionale "Loris Malaguzzi" il 19 febbraio 2017, si riunisce per la prima volta l'Assemblea Consultiva Permanente della Riserva di Biosfera dell'Appennino. 

Gli obiettivi dell'incontro sono comunicare e condividere i contenuti del "rapporto di autovalutazione", redatto a fine 2017 su richiesta del Comitato tecnico Nazionale MAB, che riporta ciò che è successo nella Riserva Mab dalla sua designazione; indicare le prospettive future riguardanti la mission, essenziale di questa Riserva MaB, e la forma e la sostanza della governance della nostra Riserva di Biosfera.

L'incontro sarà inoltre finalizzato anche a stimolare la piena collaborazione di tutti i soggetti attivi nella Riserva di Biosfera nel perseguirne gli obiettivi di sviluppo sostenibile mediante progetti ed inziative, dando voce, a titolo esemplificativo ad alcuni soggetti che si stanno dimostrando particolarmente attivi ed impegnati. Infine, anche grazie alla partecipazione delle Regioni, Emilia Romagna e Toscana, si definirà meglio la mission specifica della Riserva di Biosfera e gli indirizzi per il prossimo futuro. L'incontro avverrà presso la sede della SSICA, la Stazione Sperimentale per l'Industria delle Conserve Alimentari, in via Tanara 31/a a Parma con il seguente programma:

  • Ore 15.00 accoglienza e registrazione dei partecipanti
  • Ore 15.15 Visita guidata alla Stazione Sperimentale per l'Industria delle Conserve Alimentari (SSICA)
  • Ore 15.45 Saluti ed introduzione dei lavori
    Andrea Zanlari – Presidente CCIAA Parma e membro del Comitato di gestione della Riserva di Biosfera
    Massimo Spigaroli – Presidente Fondazione "Parma Unesco Creative City of Gastronomy"
  • Ore 16.00 La Riserva di Biosfera dell'Appennino tosco emiliano a due anni e mezzo dal riconoscimento
    Giuseppe Vignali – Direttore Parco Nazionale Appennino tosco emiliano
    Filippo Lenzerini – consulente Parco Nazionale Appennino tosco emiliano
  • Ore 16.30 Contributi di soggetti attivi nello sviluppo degli obiettivi di sostenibilità della Riserva di Biosfera
    Riccardo Ferretti – prorettore UNIMORE e membro del Comitato di Gestione
    Grandini Giuseppina – dirigente scolastico
    Francesca Orsoni – giovane delegato al Youth World MaB Forum
    Barbara Maffei – microimprese
    Gian Luca Giovanardi – Presidente CAI sez. Parma
    Nino Folegnani – Presidente GAL Lunigiana e membro del Comitato di Gestione
  • Ore 17.30 La vision e la mission della Riserva di Biosfera
    Fausto Giovanelli – Presidente del Parco Nazionale dell'Appennino tosco emiliano e coordinatore della Riserva di Biosfera
  • Ore 18.00 Conclusioni
    Federica Fratoni – Assessore Ambiente e Difesa del Suolo, Regione Toscana
    Stefano Bonaccini – Presidente della Regione Emilia Romagna

Ad oggi circa 50 soggetti pubblici e privati che fanno parte all'Assemblea la cui adesione è libera, previa richiesta formale. 

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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