Treschietto: Sagra della cipolla 2017

Due fine settimana dedicati

( Sassalbo, 27 Aprile 2017 )

Torna in Lunigiana, a Treschietto nel Comune di Bagnone, la Sagra della Cipolla, appuntamento da non perdere per gli amanti della natura, della buona tavola e dei prodotti tipici. La festa, quest’anno, si declina su due finesettimana: dal 29 aprile al 1 maggio e il 6 e 7 maggio. Sabato 29 aprile l’apertura dalle manifestazione è fissata per le 18.00; 29 domenica e lunedì 1 maggio dalle 12.00. Le domenica 30 aprile e 7 maggio, dalle ore 15, dimostrazione dei preparazione e cottura nei tradizionali ‘testi’ di barbotte e torte. Le manifestazioni si svolgono nel piazzale antistante la Chiesa di Treschietto dove il Comune di Bagnone allestirà una tensostruttura riscaldata in caso di maltempo.

Distante poco più di 4 km da Bagnone, Treschietto, sede di un feudo malaspiniano fino alla fine del XVIII secolo, è riconoscibile per due elementi fondamentali: i ruderi del castello dai quali spunta l’imponente torre cilindrica medievale, e la rinomata cipolla. Appartenente alla specie Allium Cepa L. è ottenuta da una varietà da sempre coltivata in questo paese che dal 2004 è stata dichiarata dall'ARSIA Regione Toscana come varietà locale autoctona. Le sue caratteristiche si sono conserva anche grazie al fatto che l’abitato, posto sul versante meridionale dell'Appennino Tosco Emiliano, è raggiungibile con strade carrozzabili solo dal 1950; questo isolamento ne ha preservato l’ambiente ancora oggi intatto ed incontaminato.

Le caratteristiche che rendono unica la Cipolla di Treschietto, oltre alla forma appiattita, il colore rosso rubino all'esterno e bianco con striature rosse nella parte interna, sono una consistenza tenera, carnosa e ricca d'acqua, ma soprattutto l'aroma marcato e la dolcezza del gusto poco pungente e gradevole anche ai palati più delicati. Ingrediente base di torte, barbotte, frittate e pinzimonio. Si possono consumare come cipolle in erba o cipolle mature, ma queste, altra caratteristica, si consumano non oltre la fine di ottobre, dopo di che germogliano.

A Treschietto vi sono diversi piccoli produttori e un numero ancor più ristretto di custodi del seme, individuati dopo un progetto di recupero\caratterizzazione\conservazione, che garantiscono tutto il ciclo produttivo dalla riproduzione alla produzione, attraverso metodi tradizionali di coltivazione, senza uso di fitofarmaci, diserbanti e concimi chimici. Tutto questo ha permesso al prodotto di essere iscritto la Repertorio Regionale delle risorse genetiche autoctone Toscane.

 La cipolla di Treschietto può essere considerata un vero ambasciatore del territorio che dall’estremo nord della Toscana si estende tra il crinale dell’Appennino e la sponda sinistra della Val di Magra, lungo una serie di vallate attraversate dal torrente Bagnone e dai suoi affluenti. Grazie alla sua straordinaria ricchezza paesaggistica e ambientale il territorio del Comune di Bagnone fa parte del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, del Parco Valle del Bagnone e della Rete MaB UNESCO.

Per informazioni cell. 3288505288 info@cipolladitreschietto.it www.cipolladitreschietto.it

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Silvia Baglioni Ufficio Stampa Parco Nazionale ufficiostampa@parcoappennino.it

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