A poche centinaia di metri a sud dell’abitato di Sassalbo (MS) si è verificato, all’inizio del mese di marzo, un grande sprofondamento che ha interessato rocce detritiche che ricoprono la formazione evaporitica Triassica (gessi, anidriti e calcari cavernosi).
Il sinkhole ha un diametro medio di circa 40 metri e una altezza variabile tra i 6 e i 15 m.; sul fondo si è creato un bacino idrico di una profondità tra i 6-8 metri, stimabile per il fatto che sono osservabile le cime degli alberi che sono stati sommersi.
Il fenomeno è prodotto dal collassamento di una cavità naturale sottostante, originata da una circolazione idrica di tipo carsico e quindi sotterranea, che caratterizza tutta l’area dei Gessi Triassici, dalla Val Secchia sul versante emiliano alla zona di Sassalbo sul versante toscano.
L’area di Sassalbo non è certo nuova a eventi simili , già documentati a partire dal 1400: nel 1843 una “frana”, inghiottì parte dell’abitato, nella porzione sud, a poca distanza dal nuovo sinkhole e di quell’evento è rimasto il vecchio campanile; nel 1930 una voragine sempre di origine carsica, catturò il T.Rosaro poche centinaia di metri a SW del paese.
L’area circostante il bordo del sinkhole risulta instabile con scivolamenti e crolli del materiale sciolto dalle scarpate. Per questo motivo è stata emessa apposita ordinanza dal Comune di Fivizzano di chiusura del sentiero che conduce dall’abitato di Sassalbo all’Orto Botanico del Frignoli , denominata “Strada Vicinale della Caverna”.
Si renderà necessario approfondire la dinamica in atto attraverso indagini e studi specifici.
