Taponecco: Parco nel Mondo nelle vie del borgo in festa

Nuove Cittadinanze Affettive. Ospite d’onore Valdo Spini

( Sassalbo, 24 Agosto 2016 )

Nel Comune di Licciana Nardi, lo splendido borgo della frazione di Taponecco, sabato 20 e domenica 21 agosto, ha dato il suo benvenuto a buongustai, estimatori dell’antica tradizione locale, turisti e residenti, in una atmosfera suggestiva che affonda le sue radici nella notte dei tempi.

Si tratta infatti dell’evento estivo con cui il Comune di Licciana Nardi, in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco – Emiliano e la proloco “Giuseppe Malaspina”, ogni anno da appuntamento all’intera comunità, quella residente - peraltro molto attiva nella sua realizzazione  – e quella sparsa in altre parti d’Italia, se non del mondo, attratta dal costante richiamo della terra di origine. Ad accogliere tutti anche lo staff di “ParcoAppennino nel Mondo”, il progetto promosso dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e gestito dall’Unione Comuni Garfagnana che da oltre otto anni lavora per la valorizzazione delle risorse umane fuoriuscite nel corso del tempo dall’Appennino  attraverso la ripresa dei contatti o la ricerca di nuove relazioni con le famiglie, oggi in tutto il mondo, degli emigrati nativi dei territori del Parco.

Non poteva esserci occasione migliore, alla presenza del Sindaco Enzo Manenti, del Consigliere Regionale Giacomo Bugliani, del Presidente della Comunità di Parco Carletto Marconi e del Membro del Direttivo del Parco Sauro Pettazzoni per presentare le nuove iniziative 2016/17 e incrementare il già ricco Albo dei Cittadini Affettivi del Parco con nuovi riconoscimenti ed incontri con coloro che, per le più varie circostanze ed esigenze, hanno lasciato un segno nella storia del paese. Katia di Munno, giovane cantante lirica già con collaborazioni in diverse opere importanti presso i maggiori teatri italiani come la Scala di Milano e il Donizetti di Bergamo ha ricevuto l’attaccamento per la Lunigiana dal padre Mauro che ha vissuto a Terrarossa fino all'età di 20 anni. Ludovico Formentini, nonostante la vita professionale lo abbia per molto tempo allontanato all’estero, ha sempre avuto una fortissima volontà di rimanere collegato con il Comune di Licciana Nardi tanto da continuare ad essere il proprietario del castello di Bastia, ristrutturandolo e mettendolo a disposizione per le visite pubbliche e non perdendo occasione per tornare e risiedervici, ancorchè temporaneamente. Roberto Taponecco ha girato il mondo prima come calciatore poi come allenatore ispirandosi ai valori di questa terra, con un forte senso di appartenenza che da sempre nutre nei confronti dell’Appennino e testimoniato dai continui ritorni.

A dare lustro alla cerimonia è stata indubbiamente la presenza dell’Onorevole Valdo Spini, ex Ministro dell’Ambiente nei governi Amato I e Ciampi (1993-94), che ha ricevuto il riconoscimento del Comune di Licciana e del Parco Nazionale “per il  valore dello studio, della ricerca e dell’attività di governo e per il forte impegno profuso a sostegno dei Parchi e dei Castelli

della terra di Lunigiana”. Legato alla Lunigiana per gli interessi storico-umanistici trasmessi dal padre, Valdo Spini è un assiduo frequentatore della Lunigiana ed ha avuto il piacere di rivisitare con occhi nuovi questi luoghi constatando con piacere la nuova realtà del Parco Nazionale e delle sue iniziative, importante strumento per la valorizzazione di una terra ricca di risorse che ha tutte le caratteristiche per essere visitata e promossa, essendo stata proprio la creazione delle aree protette italiane uno dei suoi più evidenti risultati (ne ha istituiti 11 in un anno) insieme a una regolamentazione innovativa dei Castelli, in particolare della Lunigiana.

    

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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