IL RUOLO DEL C.A.I. NELLE RISERVE DELLA BIOSFERA UNESCO

Lunedì 9 maggio 2016 delle ore 8,30 c/o Sede Provincia di Parma

( Sassalbo, 19 Aprile 2016 )

Lunedì 9 maggio 2016 dalle ore 8,30 presso Sala Savani della Provincia di Parma, in Piazzale della Pace 1, il CAI di Parma organizza l’incontro: ‘Il ruolo del C.A.I. nelle Riserve della Biosfera Unesco’

Sessione mattutina

Le Riserve della Biosfera UNESCO nei territori montani: dai programmi alle azioni

Ore 8,45 Registrazione Partecipanti

Saluti ed apertura del convegno:

Ore 9,00 Filippo Fritelli – Presidente Provincia di Parma

Ore 9,10 Agostino Maggiali – Presidente Parchi del Ducato

Introduzione e finalità del convegno:

Ore 9,20 Umberto Martini – Presidente CAI Nazionale

Ore 9,30 Fabrizio Russo – Presidente CAI di Parma

Interventi dei relatori:

Ore 9,45 Annibale Salsa – Professore, Antropologo: Crisi della identità della popolazione montana e marginalizzazione delle terre alte conseguente alle trasformazioni socio-economiche (globalizzazione), possibili sviluppi futuri (annientamento, rinascita) connessi ad azioni innovative (neo ruralismo delle giovani generazioni), la Riserva della Biosfera come possibile risposta e laboratorio di un nuovo modello di sviluppo sostenibile, il ruolo aggregativo, sportivo e culturale del CAI nelle M.a.B. Unesco

Ore 10,30 Philippe Pypaert – Programme Specialist UNESCO Venezia office: Finalità del Programma MaB Unesco, obiettivi della Rete delle Riserve della Biosfera, esempi di azioni concrete realizzate in altre MaB montane, come spunto di analisi e riflessione di iniziative eventualmente replicabili anche nei nostri territori

Ore 11,15 Pausa caffè

Ore 11,30 Fausto Giovanelli - Presidente Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano: Progetti realizzati ed iniziative in cantiere

nella MaB Appennino

Ore 12,00 Massimo Grisoli – Direttore Parco Monviso: Progetti realizzati ed iniziative in cantiere nella MaB Monviso

Ore 12,30 Gianfranco Pederzolli – Direttore MaB Judicarie ed Alpi Ledrensi: Progetti realizzati ed iniziative in cantiere nella MaB Judicarie ed Alpi Ledrensi

Ore 13,00 Interventi dal pubblico e dibattito moderato da Fausta Slanzi

Pausa Pranzo

Sessione Pomeridiana

Le M.a.B. Unesco come laboratori di formazione e creatività: alcune testimonianze significative

Ore 14,30 Resp.le CAI Parma: Iniziative della sezione di Parma nella MaB Appennino Tosco-Emiliano

Ore 15,00 Alessio Re – Segretario Generale e Responsabile area Unesco del Centro Studi Silvia Santagata-Ebla: dal Piano di gestione della MaB Monviso all’Academy, ai Master e alla formazione permanente in tema Unesco

Ore 15,30 Stefano Zanoni – Consulente di reti ed operatore volontario: Le escursioni con i giovani nella Riserva della Biosfera

Judicarie ed Alpi Ledrensi

Ore 16,30 Piero Badaloni – Documentarista: Proiezione del trailer Dolomiti, esempio possibile di comunicazione e networking tra le MaB Unesco, al fine di veicolare al grande pubblico, in Italia ed in Europa, i valori ed i significati delle Riserve della Biosfera

Ore 17,00 Interventi dal pubblico e dibattito moderato da Fausta Slanzi

17,30 Conclusioni

Per informazioni tel 0521 1995241 caiparma@hotmail.com orario di segreteria: mercoledì, venerdì e sabato 18.00 – 19.30 giovedì 18.00 – 19.30, 21.00 – 22.30

Per ragioni organizzative è richiesta la prenotazione entro il 2/5/16 all’indirizzo workshopmab@caiparma.it - info 3206049715

Condividi su
 
© 2024 - Ente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
Via Comunale, 23 54013 Sassalbo di Fivizzano (MS) Tel. 0585-947200 - Contatti
C.F./P.IVA 02018520359
Codice univoco per la fatturazione elettronica: UF6SX1 PagoPA
Albo Pretorio - Amministrazione trasparente - URP - Privacy
Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

Facebook
Twitter
Youtube
Flickr