Parchi Naturali: Conservazione o Agenzie per lo Sviluppo?

Incontro a Cosenza nell’ambito di Progetto Villa Rendano

( Sassalbo, 14 Ottobre 2015 )

La Fondazione “Attilio e Elena Giuliani Onlus” continua la programmazione delle attività del Progetto Villa Rendano con il “Laboratorio per la tutela e la valorizzazione dei paesaggi antichi e moderni calabresi”, coordinato dai professori Battista Sangineto e Massimo Veltri dell’Università della Calabria.
Il prossimo appuntamento è previsto per lunedì 19 ottobre, alle ore 16.30, presso la sede di Villa Rendano, a Cosenza, con il Seminario dal titolo “Parchi Naturali: conservazione o Agenzie per lo sviluppo sostenibile”.

“L’evento – spiegano gli organizzatori in una nota - nasce dalla crescente consapevolezza che in Calabria, come in tutta Italia, sta risorgendo una nuova attenzione nei confronti del territorio, dei beni storici, archeologici, culturali che insistono sul paesaggio, grazie ad approcci multi ed interdisciplinari. Un parco naturale è una risorsa per la crescita sostenibile e, in quanto tale, va gestito in connessione con gli strumenti di piano esistenti e con il concorso, da stimolare, del settore pubblico come di quello privato”.

Il convegno inizierà con la relazione introduttiva di Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, già presidente commissione ambiente del Senato della Repubblica. Alla Tavola rotonda, moderata dal professor Massimo Veltri del Comitato Scientifico Fondazione Giuliani, parteciperanno: Giuseppe Bombino, presidente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Sonia Ferrari presidente Parco Nazionale della Sila, Domenico Pappaterra, presidente Parco Nazionale del Pollino

 “La Calabria – scrive Veltri - è ricca di parchi naturali e di aree protette, che non possono fungere soltanto da strumenti di tutela e salvaguardia, ma grazie a una legislazione nazionale aperta e flessibile è possibile mettere in essere serie di iniziative in campo pianificatorio, botanico, zoologico, forestale, direttamente connesse all’agroalimentare, al turismo, alla formazione, all’aggiornamento. Un parco naturale è una risorsa per la crescita sostenibile e in quanto tale va gestito, in connessione con gli strumenti di piano esistenti e in modo da stimolare le relazioni pubblico e privato”.

Per informazioni Progetto Villa Rendano http://www.villarendano.it/portfolio-items/laboratorio-per-la-tutela-e-la-valorizzazione-dei-paesaggi-antichi-e-moderni-calabresi/

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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