Oltre 60 compagni di cordata dell'Uisp da tutta Italia

Chiusura del progetto nazionale al Nuovo Castagno di Busana

( Sassalbo, 21 Maggio 2015 )

Sarà un importante incontro-convegno  dell' UISP Unione Italiana Sport per Tutti composta con oltre 60 ragazzi e i loro accompagnatori, provenienti da tutta Italia nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 maggio, l’occasione per aprire al pubblico gli spazi rinnovati dell'Albergo il Castagno di Busana.  Un intervento progettato e diretto dal Parco con il contributo economico del Gal Antico Frignano ha reinterpretato e valorizzato  gli ambienti interni ed esterni della struttura,che ora propone una intensa rilettura culturale del territorio con un focus interamente legato alla cultura del castagno in Appennino e nel mondo.

Di tutti i temi legati all’Appennino quello del castagno è uno dei più faticosi,che Viene sempre raccontato (anche quando si parli di  malattie o parassiti invasivi) in una chiave amara e nostalgica, il cui tema di fondo è sempre la rievocazione localistica di un’epoca di fatica e povertà. La chiave dell’intervento presso il Centro Visita del Parco nazionale l’Albergo “Il Castagno” di Busana è invece la ricerca di una prospettiva nuova su questo tema, raccontata tramite una narrazione libera e colorata di alcuni degli aspetti più interessanti del rapporto fra uomo e castagno, comune a tre continenti, e del legame profondo tra questo albero e la cultura e il paesaggio del Mediterraneo, delle zone interne," nascoste e impervie dove il mare è spesso solo all’orizzonte."

Sabato e domenica prossimi saranno due giornate intense di studio, scoperta del territorio del Parco Nazionale e scambio di buone pratiche sperimentate dall’èquipe di UISP nel corso dell’inverno 2014-2015.

Il progetto, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito della legge 383/2000 – F/2013 ha come Capofila UISP comitato Nazionale in Partnership con Parchi Nazionali e regionali situati in 10 Regioni tra cui Piemonte, Liguria, Campania, Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Sardegna, Sicilia, Lazio coinvolgendo oltre 150 ragazzi. Alla base dell'idea progettuale c'è la convinzione che anche per i disabili (fisici, intellettivi, sensoriali o con disagio mentale) vada affermato il principio secondo il quale impegno, tenacia, costanza, capacità individuali, siano elementi indispensabili in un percorso di affermazione della propria soggettività e autonomia.

“Nell’ambito dell’accordo di collaborazione che ormai da anni caratterizza la proficua relazione di scambio tra UISP Legamontagna Nazionale e Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, - afferma ill presidente del Parco Nazionale, Fausto Giovanelli - è per noi e per tutto il territorio un’occasione importante poter ospitare le giornate conclusive di un progetto interamente dedicato all’integrazione delle persone diversamente abili che si sono messe alla prova in attività sportive sostenibili invernali in ambito montano.  Ciò sposa appieno le finalità istituzionali dell'Ente e i progetti educativi che da anni il Parco Nazionale mette in campo nella cornice della Giornata Europea dei Parchi il 24 maggio. Siamo impegnati perché questo sia anche di buon auspicio per il rilancio della vecchia "colonia di Busana", oggi albergo che potrebbe diventare un centro visita del Parco, fortemente caratterizzato sulla filiera del castagno"

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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