Insoliti itinerari di Primavera

Sabato 28 e domenica 29 marzo

( Sassalbo, 27 Marzo 2015 )

Due proposte dell’Associazione Farfalle in cammino per il prossimo fine settimana

Sabato 28 Marzo, lungo il Percorso della Transumanza

Partendo dal borgo di Noce, risaliamo il versante occidentale di Monte Volacra ripercorrendo un’antica mulattiera usata dai pastori per la transumanza, fino al villaggio della Formentara. Il villaggio sarà raggiunto dopo un breve anello che permetterà di visitare un altro piccolo insediamento alpestre, Cascine Landi.

Il percorso passa inizialmente attraverso boschi di querce e ampi castagneti da frutto oggi abbandonati, che hanno rappresentato fino a pochi decenni fa un importante sostentamento per le genti del luogo. Raggiunto il crinale di Monte Rosso, si attraversa un oscuro bosco di conifere per raggiungere poco più a valle il Canale del Pizzo dal quale si risale verso Cascine Landi, oltre il quale si trovano boschi di faggio e ampi prati adibiti al pascolo. Si raggiunge quindi la Formentara: si tratta di un borgo costituito da qualche decina di antiche abitazioni in muratura di pietra a secco e tetto a piagne, alcune vecchie di secoli, che è stato abitato fino al secondo dopoguerra. Oggi completamente abbandonato, conserva ancora tratti caratteristici dell’architettura locale, quali il tetto a sbalzo. Sono presenti inoltre antiche varietà di alberi da frutto utilizzati dai pastori per il sostentamento, come meli, peri, noccioli, ciliegi. Si rientrerà ripercorrendo la mulattiera dell’andata, dove sono state rinvenute rocce fossilifere.

Ritrovo ore 10.00 di fronte al bar Alex a Noce, rientro previsto nel pomeriggio. Obbligatorio pranzo al sacco. Il percorso si articola su 8,5km – 500m dislivello – Terreno semplice, dove sono comunque necessari scarponi o scarponcini, da non sottovalutare il dislivello.

Domenica 29 Marzo, Alla Scoperta di una Rana rossa di Montagna

Approfittando dell’inizio di primavera, quando le nevi si sciolgono e la terra si puntella qua e là di piccole pozze, tenteremo di osservare un elusivo anfibio caratteristico delle faggete del nostro Appennino, la Rana temporaria: questa rana conduce una vita pressoché terrestre e solo in particolari momenti raggiunge le raccolte d’acqua per dar luogo alla riproduzione. Il piccolo anfibio compie di fatto una vera e propria migrazione stagionale radunandosi a decine o centinaia presso i laghi e laghetti, dove rimane per pochi giorni deponendo migliaia di uova in gelatinosi ammassi per poi ritirarsi nel fresco della foresta. L’acqua sarà perciò il filo conduttore del tragitto, ma non mancherà la storia raccontata dalle foreste e dai villaggi d’alpeggio. Il percorso si articola su 7km – 250m dislivello – Terreno molto semplice, adatto a tutti, dove sono comunque necessari scarponi o scarponcini. Partendo dalla “Tana del Lupo” (1260m ca.) a Zeri, seguiremo una sterrata lungo le pendici di M. Spiaggi, in un paesaggio boscoso e segnato da antiche frane; in seguito si scende attraverso ampi pascoli nella vallecola del Pizzo raggiungendo il piccolo agglomerato di Cascine Landi (1060m ca.); superato un facile guado si risale per il versante opposto tagliando una scura foresta di conifere sino a raggiungere il crinale di M. Rosso. Di qui si rientra, non senza essere prima passati per il Villaggio della Formentara (1110m ca.), uno splendido esempio di alpeggio di montagna, con casoni in muratura a secco e tetti in piagne, dove in estate si praticava la transumanza.

Ritrovo ore 10.00 di fronte al bar della Luisa a Patigno e trasferimento in macchina al punto di partenza. Rientro nel pomeriggio. Pranzo al sacco a carico dei partecipanti.

Informazioni e prenotazioni: info@farfalleincammino.org Segreteria Farfalle in cammino 3315740114 Guida Alex 3802922035 Le guide si riservano di annullare in caso di maltempo

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

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