Da Chioggia all’Appennino per scoprire il Parco Nazionale

( Sassalbo, 23 Febbraio 2015 ) Da Chioggia all’Appennino per scoprire il Parco Nazionale. Una classe della Scuola media inferiore della città veneta soggiornerà in questi giorni al Rifugio Pratizzano (Ramiseto RE) svolgendo le intense attività previste dallo stage ‘Neve Natura e Cultura d’Appennino’. Questo primo ‘sconfinamento’ in Veneto è frutto della collaborazione attivata con il Club Alpino Italiano, che proprio nel Parco, a Castelnovo ne' Monti (RE), lo scorso ottobre organizzò il corso nazionale di aggiornamento, 'Le Terre di Matilde', rivolto insegnanti della scuola elementare e media inferiore. In quell’occasione la Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano del CAI portò nel Parco circa quaranta gli insegnanti provenienti da diverse regioni italiane (Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Campania, Trentino Alto Adige, Lazio, Emilia Romagna).

In quell’occasione i docenti ebbero la possibilità di conoscere ambiente appenninico, scoprendo un contesto completamente diverso da quello tradizionalmente offerto dall'industria turistica. Grazie allo staff del Parco hanno potuto approfondire le tematiche ambientali, storiche e culturali, sia di carattere generale sia peculiari dell'Appennino Tosco Emiliano, progettando per i loro studenti  un’esperienze didattiche che la Scuola di Chioggia può concretizzare. Ancora una volta l’Appennino dimostra di essere  è un laboratorio a cielo aperto capace di sviluppare un percorso formativo tra diverse discipline: natura, storia, arte e tradizioni.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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