Trentotto Comuni definiscono Area candidata MaB Unesco

Terminata la prima fase dell'iter

( Sassalbo, 28 Agosto 2014 )

Trentotto Comuni appartenenti a cinque province e due Regioni hanno deliberato il sostegno alla candidatura ad Area MaB (Man and Biosphere) UNESCO dell’Appennino Tosco Emiliano. Termina così la prima fase del percorso verso l’ambito riconoscimento. I Comuni sono: Baiso, Busana, Canossa, Carpineti, Casina, Castelnovo ne’ Monti, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Toano, Vetto, Vezzano, Villa Minozzo (RE); Berceto, Calestano, Corniglio, Monchio delle Corti, Langhirano, Lesignano, Neviano degli Arduini, Palanzano, Tizzano Val Parma ( PR ); Frassinoro (MO); Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Villafranca in Lunigiana (MS);Castelnuovo Garfagnana, Giuncugnano, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, San Romano in Garfagnana, Sillano, Villa Collemandina ( LU).

La candidatura definisce così un’area abitata da più di 100mila persone, di circa 223mila ettari. L’Area Core rappresenta il 4,5%, l’Area Buffer l’11,5% e l’Area Transition l’84%.

Il centro  geografico e ambientale (core ) dell'area candidata Mab è il crinale dell’Appennino Tosco Emiliano, tra il Passo della Cisa e quello delle Forbici, ovvero il tratto in cui sul crinale corre il confine geografico e climatico tra Europa e Mediterraneo.

Il Parco Nazionale copre "solo" 26mila ettari. I parchi regionali qualche migliaio. È dunque l'Appennino nel suo insieme e sui due versanti - ben al di là dei Parchi- che si propone alla rete mondiale MAB UNESCO come area di qualità e innovazione per lo sviluppo sostenibile. 

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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