Linea Verde nel Parco Nazionale

Un grande successo da rivedere

( Sassalbo, 16 Aprile 2014 )

Domenica 13 aprile sul Rai 1 l’hanno vista quattro milioni di spettatori, ma chi non ha avuto modo di vederla o semplicemente chi vuole riassaporare il nostro crinale reggiano, si può collegare al sito di Linea Verde e ritrovare Partizio Roversi e Ingrid Muccitelli che raccontano il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano con una particolare attenzione al crinale reggiano.

«Un grande successo per la Rai, per Linea Verde e anche per tutti quelli che vivono, lavorano e amano il nostro territorio – afferma Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale – Una opportunità importante per far conoscere il Parco e per valorizzare i tanti operatori, soprattutto giovani, che hanno scelto di non abbandonare queste montagne, scommettendo sul valore del lavoro agricolo, presidio fondamentale per il nostro ‘paesaggio alimentare’. E’ grazie ha questo impegno che oggi possiamo progettare uno sviluppo sostenibile, un turismo attento all’ambiente, una salvaguardia della biodiversità e non ultimo una prevenzione dal dissesto idrogeologico che ha conseguenze anche sui territorio di vallata».

L’Appennino, che si candida a diventare una Riserva della Biosfera nella rete MaB Unesco, ritrova il suo orgoglio e le sue radici nelle parole e nelle esperienze dei tanti protagonisti che scopriamo nelle immagini immortalate dal regista Michele Conforti e della curatrice del programma Lucia Gramazio. Un grande lavoro quella della squadra della Rai che in una settimana nell’Appennino reggiano ha saputo restituire, in poco meno di un’ora, la genuinità e le eccellenze di questo crinale. Così come è stato fondamentale i contributo dei protagonisti che da Villa Minozzo a Ligonchio, da Succiso a Castelnovo ne’ Monti, hanno saputo rappresentare determinazione e amore per la loro terra.

«Da parte nostra – conclude Giovanelli – un ringraziamento alla Rai e a tutti quelli che hanno contribuito a valorizzare questo paesaggi di cui il Parco Nazionale vuol essere  editore oltre che marchio di garanzia».

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-91c0bbf5-7016-48c4-a540-3c7efc589e3f.html

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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