Linee guida per la mitigazione del conflitto con i predatori

Se ne discute a Roma il prossimo 28 gennaio

( Sassalbo, 24 Gennaio 2014 )

Il riaffermarsi della fauna selvatica nei territori montani riporta l’attenzione sui conflitti che si vengono a istaurare e in particolare sulle compatibilità tra attività agro–silvo-pastorali e presenza dei grandi predatori. Le tutela della fauna, sancita da leggi precise, e i diritti dei singoli devono necessariamente trovare un punto d’incontro. Molte sono le esperienze, tra queste il Wolf Appennine Center, che confrontandosi possono contribuire alla stesura di linee guida per le Politiche di gestione del conflitto tra i grandi tra carnivori e le attività economiche locali. E’ questo il tema del workshop tecnico che si terrà a Roma il prossimo 28 gennaio: ‘Danni da grandi carnivori, indicazioni per la mitigazione del conflitto’.

Nell’ambito del progetto LIFE ARCTOS che riunisce diversi soggetti con l'obiettivo di avviare una serie di interventi strutturali per la tutela dell'orso, sia sulle Alpi sia in Appennino, sono state sviluppate delle linee guida per la gestione del conflitto tra i grandi carnivori e le attività economiche dell’uomo.  L’elaborazione di questo documento a cura del WWF è stata realizzata con il contributo di tutti i partner del Progetto e di molti degli Enti o associazioni impegnate a vario titolo nella gestione di questi grandi predatori. Considerando la complessità dell’argomento è stato programmato un workshop specifico per analizzare e discutere il documento prodotto, in modo da ricevere i commenti, suggerimenti e le osservazioni finali da tutti gli Enti interessati.

Il programma della giornata sarà articolato in due momenti distinti. Durante la mattinata si effettuerà una rivisitazione delle politiche d’indennizzo dei danni implementate in Italia, e saranno presentate inoltre alcune esperienze dalla Regione Toscana ad alcune aree protette dell’Appennino centro-settentrionale. Il pomeriggio invece sarà dedicato alla presentazione e alla discussione delle linee guida realizzate nell’ambito del progetto Life Arctos.

La Tavola Rotonda per la discussione delle linee guida, che si terrà nel pomeriggio, sarà moderata dal dottor Paolo Ciucci dell’Università “La Sapienza” di Roma.

Programma della giornata

10.20 Inizio lavori – Saluti di Raniero Maggini, Vice Presidente WWF Italia & Dott. Eugenio Duprè, Ministero per l’Ambiente e la Tutela del Territorio e del Mare

10.30 – 11,00 Dott. Paolo Ciucci Università di Roma: "La Malagestione del Conflitto tra Canidi e Zootecnia: Principi Adattativi o Inerziali?".

11,00 – 11,30 Dott.ssa Barbara Franzetti, ISPRA: "Cosa (non) si fa per gestire i conflitti innescati dalla fauna selvatica".

11,40 – 12,00 Dott. Paolo Banti, Regione Toscana: “La politica della Regione Toscana per la gestione del conflitto con il lupo”.

12,00 – 12,20 Dott. Willy Reggioni, Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano: “Conflitto tra lupo e zootecnia nel Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano: monitoraggio e gestione del fenomeno”.

12,20 – 12,40 Dott. Alessandro Rossetti, Parco Nazionale dei Monti Sibillini: “La gestione del conflitto tra i grandi carnivori e le attività agrosilvopastorali”.

12,40 – 13,00 un rappresentante del Parco Nazionale del Pollino: “La gestione del conflitto tra lupo e zootecnia nel Parco Nazionale del Pollino”.

13,00 – 14,00 Pausa pranzo.

14.00 – 14,30 Dott. Simone Ricci & Massimiliano Rocco, WWF Italia – LIFE Arctos: “Linee Guida per la gestione del conflitto tra i grandi carnivori e attività economiche locali”.

14,30 - 17,30 Tavola Rotonda per un confronto sulle “Linee Guida per la gestione del conflitto tra i grandi carnivori e attività economiche locali”.

Il workshop si terrà presso il WWF Italia, Via Po 25/c – Roma

E’ gradita la conferma della partecipazione entro il 24 p,v. al seguente email: m.rocco@wwf.it

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
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Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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