Al via la terza edizione del progetto Orizzonti Circolari

In Garfagnana arrivano i futuri Ambasciatori del Parco

( Sassalbo, 03 Settembre 2013 )

E’ appena iniziata una nuova avventura per il Progetto “Parco nel Mondo”. Per il terzo anno consecutivo, ha preso vita una nuova edizione del progetto “Orizzonti Circolari - Ambasciatori del Terzo millennio”, organizzato nell’ambito del progetto Parco nel Mondo dalla Comunità Montana della Garfagnana e dal Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano.  In seguito al successo che l’iniziativa ha avuto nelle due precedenti edizioni, le Regioni Toscana ed Emilia Romagna hanno deciso di riproporre insieme al Parco questo stage formativo che ha contributo a diffondere, grazie alle attività svolte dagli Ambasciatori 2009 e 2010, la conoscenza del nostro territorio, aumentando le relazioni ed i contatti con le comunità dei residenti all’estero, soprattutto nei paesi dell’ America latina in cui si è concentrata maggiormente l’emigrazione dall’Appennino in passato, ma anche in Australia e più recentemente in Europa.

Anche quest’anno i ragazzi selezionati, tramite un bando diffuso a livello mondiale, tra i discendenti di famiglie emigrate dalle diverse aree del Parco o da quelle limitrofe, trascorreranno quindici giorni nel territorio appenninico tra Toscana ed Emilia Romagna con l’obiettivo di accrescere la conoscenza di quest’area italiana e rafforzare la propria identità culturale, in modo da farsi promotori delle tradizioni e delle tipicità dell’area del Parco dell’Appennino presso le proprie comunità di residenza. I quindici ragazzi che in questi giorni stanno “esplorando” proprio il territorio garfagnino rappresentano la terza e la quarta generazione dell’emigrazione italiana nel mondo, hanno un’età compresa tra i 20 ed i 32 anni e provengono quest’anno da Belgio, Stati Uniti d’America, Argentina, Brasile. La maggior parte di loro frequenta l’università, ma c’è chi è già laureato e collabora con Parchi Nazionali argentini oppure chi ha frequentato master e stage lavorativi in Italia con l’obiettivo di ritornare un giorno a vivere nel paese dei nonni.

I futuri “Ambasciatori dell’Appennino” sono giunti solo ieri all’aeroporto di Pisa e si fermeranno in Garfagnana fino al 6, lo Staff di Parco nel Mondo li guiderà lungo un percorso alla scoperta degli aspetti naturalistici, paesaggistici, storico/culturali, sociali e produttivi dei tre Comuni facenti parte dell’area Parco: Giuncugnano, Villa Collemandina e San Romano in Garfagnana.

Durante il soggiorno sono inoltre previsti incontri con il mondo politico-amministrativo, economico, sociale e culturale locale. A tal proposito, un particolare rilievo avrà l’evento di questa sera presso il Rifugio Isera all’Orecchiella, durante la quale i ragazzi incontreranno il Presidente del Parco Fausto Giovanelli, i Sindaci dei Comuni di cui sono originari ed i Presidenti di Comunità Montana e Provincia.

«Abbiamo deciso di proporre per il terzo anno questo progetto, in collaborazione con le Regioni Emilia Romagna e Toscana – sottolinea il Presidente del Parco Nazionale, Fausto Giovanelli – visto l’ottimo lavoro svolto dai giovani Ambasciatori delle due passate edizioni che ci ha permesso di far conoscere questo territorio nel mondo e di creare significativi contatti  con diverse  comunità dei nostri emigrati all’estero. Grazie a questi giovani che vantano curriculum di studio e professionali di tutto rispetto,  infatti, si è parlato del nostro territorio in radio, televisione e sui giornali di Paesi molto lontani dall’Italia. A quattro anni dall’avvio di “Parco nel Mondo” siamo sempre più convinti che coinvolgere direttamente i figli e i nipoti di chi è andato via e farli diventare Ambasciatori del Parco nelle loro comunità di residenza significhi mettere a frutto una grande potenzialità inespressa, con l’intento di continuare a diffondere la conoscenza del nostro Appennino, e implementarne lo sviluppo grazie alle sinergie che si sono avviate con le associazioni degli emigrati all’estero, con i tour operator e con tutti i soggetti interessati a lavorare per sviluppare attività in Appennino. Quest’autunno un grande evento in Australia  permetterà di far conoscere  i prodotti tipici dell'Appennino a un pubblico sempre più vasto ed interessato a questi nuovi sapori».

«Un augurio di  benvenuto ai nuovi aspiranti ambasciatori affettivi dell'Appennino che iniziano questa avventura proprio dalla nostra terra – aggiunge Mario Puppa, Presidente della Comunità Montana Garfagnana che gestisce il progetto – e un invito alle istituzioni a cogliere la grande opportunità che questa iniziativa esprime in termini di relazioni culturali, sociali e di sviluppo  e agli operatori economici a non esitare  ad  aprirsi  a  nuovi mercati che offrono ancora grandi potenzialità di sviluppo».

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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