Il rifugio Segheria apre la stagione dell’Appennino Reale

Ospiti i ragazzi del Lanfranco di Modena per Neve Natura

( Sassalbo, 21 Febbraio 2013 )

Sono stati i cinquanta studenti dell’Istituto Superiore ‘Lanfranco’ di Modena a dare il via, quest’anno, al progetto di ospitalità sostenibile ‘Inverno dell’Appennino Reale’, grazie alla loro partecipazione a ‘Neve Natura e Cultura in Appennino’. Tra il paese di Civago e il Rifugio Segheria dell’Abetina Reale le classi 3A e  3F stanno saggiando la neve e la loro prima esperienza di attività educative svolte in partnership con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano.

«Siamo molto contente dell'esperienza – raccontano al telefono le insegnanti che accompagnano i ragazzi, Maria Gibertini e Rosanna Acerbi - Vivere due giorni in Rifugio, per i nostri ragazzi di città è sicuramente un'esperienza emozionante e divertente. L'impatto con la neve e la natura è forte. I tutor e le guide ambientali sono molto preparati, attenti e disponibili. E le tante attività svolte, come le cispolate, l’osservazione delle stelle, i laboratori del gusto, le lezioni nel bosco e perfino la costruzione di un igloo, costituiscono un percorso formativo utile e stimolante. L'ultimo giorno ci ha sorpreso una copiosa nevicata, il tempo cambia e così anche il programma delle attività si adattano in funzione di esso, regalandoci nuove esperienze ed emozioni».

Ancora una volta il Rifugio Segheria dell'Abetina Reale si dimostra essere un luogo di pregio non solo dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, ma anche per il calore dell’accoglienza grazie anche alle recenti ristrutturazioni e al rinnovo locali ne fanno un luogo deputato all'ospitalità di gruppi, famiglie e scuole.

«I progetti che realizziamo in collaborazione con il Parco Nazionale – spiega il gestore Giovanni Pieroni - soprattutto con le scuole, sono per noi motivo di orgoglio e momenti di scambio e apprendimento nei quali sempre più possiamo mettere in gioco le nostre professionalità e le potenzialità del rifugio che stiamo gestendo. Non resta che ricordare che l’Abetina Reale è maestosa, qui l'inverno è un momento magico che svela tutto il suo fascino. Vi aspettiamo!».

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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