Il Maestro di Borsigliana

( Sassalbo, 31 Gennaio 2013 )

Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, le Unioni dei Comuni della Garfagnana e dell’Alto Appennino Reggiano, i Comune di Piazza al Serchio, Busana, Pieve Foscina, Sillano, Villa Collemandina e Camporgiano, hanno realizzato un depliant dedicato alla straordinaria opera del Maestro del ‘400 che ha vissuto tra l’Appennino Tosco Emiliano e le Alpi Apuane, lasciando opere di straordinaria bellezza. Un artista che ha lasciato un segno nella cultura di questo crinale e nell’immaginazione collettiva.

Così lo ricorda lo scrittore Maurizio Maggiani nel suo testo ‘Luoghi dell’anima, viaggio sentimentale in Garfagnana’. “Quest’anno, dopo appena quarant’anni, sono tornato a Talada. Ci sono tornato per Pietro… Posso solo immaginare che si sia messo per strada, forse ancora ragazzo, forse cacciato via per non fare soffrire, perché non facesse soffrire. Per strade e strade e strade, montagne e montagne e montagne, senza indirizzo e destinatari, senz’altro che una smania. Qualche prete forse gli avrà detto dove andare… Se vedo Pietro andare per le valli, se riesco ad immaginarlo in una bottega a guardare e imparare, se lo vedo tornare... e chiedere ai pievani e ai plebani di farlo dipingere, di rendere giustizia a ciò che ha covato nel cuore e nelle mani sin da quando è nato, vedo la grandezza, l’assoluta vastità di un uomo artista…

Il depliant presto sarà anche scaricabile dal sito del Parco Nazionale.

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Pietro da Talada
Pietro da Talada
 
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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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