Mangialonga sulle ciaspole Civago - Segheria - San Leonardo

( Sassalbo, 31 Gennaio 2013 )

Domenica 3 febbraio e a grande richiesta in replica domenica 10 febbraio la ‘ciaspolenta’ è servita. Ma cos’è la ciaspolenta? Una ciaspolata lenta o una ciaspolata durante la quale si mangia la polenta? Forse un po’ tutt’e due. Sarà una mangialonga con le ciaspole da Civago al Rifugio Segheria passando per il San Leonardo. Una grande ciaspolata gastronomica, lungo un facile anello, che gli organizzatori propongono per gustare insieme il piacere della camminata nella neve e quello della buona cucina dei nostri rifugi e del paese di Civago.

Ci si ritrova in Piazza a Civago la domenica mattina alle ore 9 davanti all'Hospitale San Leonardo. Finita l’iscrizione e la consegna delle ciaspole ha inizio la colazione ‘dolce’ e poi l’attraversamento di Civago fino all’inizio del sentiero 605. Lungo il sentiero è previsto un “rincaldo” (rinfresco caldo). Si raggiunge il rifugio Segheria dove ad aspettare i partecipanti c’è la polenta, e al rifugio San Leonardo, al ritorno, un piacevole dolce finale. Lungo il sentiero qualche altro piacevole rincaldo allieterà la camminata.

La quota di partecipazione alla ‘Ciaspolenta’, è di 20 euro e comprende guida, colazione, polenta, dolce e rincaldi lungo il sentiero. Le ciaspole possono essere noleggiate sul posto al costo promozionale di 5 euro

Un gadget distintivo della manifestazione sarà distribuito a tutti i partecipanti

La prenotazione/iscrizione anticipata è obbligatoria. Per informazioni sito web e prenotazioni telefono 3384532324 o 0522431875 http://www.rifugiosanleonardo.it/ - info@rifugiosanleonardo.it

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
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Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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