Il Liceo ‘Gramsci’ di Ivrea racconta la visita nel Parco

Un ringraziamento per la qualità del tempo trascorso e per la valorizzazione del Territorio

( Sassalbo, 03 Aprile 2012 )

L’insegnate Ivana Pavignano, del Liceo Scientifico ‘Antonio Gramsci’ di Ivrea (To), racconta la visita nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, svolta poche settimane fa con i suoi studenti.  «Siamo stati recentemente in visita nel Parco, e desidero comunicarvi la nostra soddisfazione. Da anni, infatti, approfittiamo delle uscite d'istruzione per promuovere con i ragazzi i concetti di rapporto col territorio, educazione ambientale, alimentazione a km 0. Questa volta devo dire che le aspettative sono state superate. Siamo arrivati in Lunigiana in cinquantadue persone, tra studenti del IV anno di Liceo Scientifico e accompagnatori; abbiamo effettuato la visita di Pontremoli, due pernottamenti presso l'Agriturismo Montagna Verde di Apella, e goduto dell'escursione da Iera alle capanne Garbia.   

I ragazzi sono stati sorpresi dalla cordiale ospitalità della famiglia Maffei, colpiti dalla sistemazione "nell'albergo diffuso" e definitivamente conquistati dall'ottimo cibo.

E' stata molto gradita la camminata e il passaggio alle Capanne con il professionale aiuto della guida Franco Ressa, ma il pensiero inevitabilmente era rivolto alla cena. Permettetemi di ringraziare, quindi, per la qualità del tempo che abbiamo passato nel Parco e per gli sforzi evidenti che tutti fanno per la valorizzazione del Territorio. Da parte nostra non potremo che parlarne bene».

Condividi su
 
© 2024 - Ente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
Via Comunale, 23 54013 Sassalbo di Fivizzano (MS) Tel. 0585-947200 - Contatti
C.F./P.IVA 02018520359
Codice univoco per la fatturazione elettronica: UF6SX1 PagoPA
Albo Pretorio - Amministrazione trasparente - URP - Privacy
Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

Facebook
Twitter
Youtube
Flickr