Il Lupo Valentino salvato dal Wolf Apennine Center

Primo intervento del team sanitario appena istituito dal Parco

( Sassalbo, 20 Febbraio 2012 )

Salvato un lupo grazie all’intervento del Wolf Apennine Center del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano.

Primo intervento del team sanitario del Wolf Apennine Center (W.A.C.), centro di riferimento per la gestione del lupo a scala interregionale, appena istituito dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano.

Lo staff del Wolf Appennine Center del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, attualmente composto dai tecnici del Progetto europeo Life Ex-TRA, si è mobilitato non appena è arrivata la notizia del rinvenimento di un lupo in pessime condizioni di salute nell’alta valle del Dolo in Provincia di Reggio Emilia.

Il lupo, un giovane esemplare di quasi un anno di età, allo stremo delle forze si era rifugiato in un ricovero di fortuna, quando è stato avvistato da un abitante del luogo che ha prontamente allertato il competente servizio veterinario.

Gli ottimi rapporti di collaborazione, recentemente siglati tra il Servizio Veterinario dell’AUSL di Castelnovo ne’Monti, la Provincia di Reggio Emilia, il Corpo Forestale dello Stato e il Parco, hanno reso possibile un pronto intervento che ha consentito al giovane lupo di essere trasferito tempestivamente presso il CRAS “Casa Rossa” del Parco regionale dei Boschi di Carrega dove è stato sottoposto ad accertamenti veterinari.

Debilitato e con una profonda ferita sul fianco, il lupo sarà trattenuto per il solo tempo necessario a riguadagnare una condizione fisica idonea al suo ritorno in libertà.

Prima del rilascio, sarà applicato al collo del lupo Valentino (così battezzato perché trovato proprio nel giorno di San Valentino), un piccolo e modernissimo radiocollare dotato di tecnologia satellitare GPS-GSM, che consentirà al personale del Wolf Apennine Center del Parco e del Dipartimento di Biologia e biotecnologie “Charles Darwin” dell’Università La Sapienza di Roma di monitorare a distanza l’esito del rilascio e quindi i successivi spostamenti dell’animale.

Una bella storia resa possibile proprio anche grazie alla recente istituzione da parte del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano del W.A.C., centro istituzionale permanente di riferimento per la gestione del lupo su scala interregionale.

Il centro risponde, infatti, a un’oggettiva necessità, rilevata dalle istituzioni locali interessate dal recente ritorno del lupo nel proprio naturale territorio, oggi, però, fortemente abitato. Per questo la presenza di grandi predatori solleva rilevanti problemi, principalmente connessi alla predazione sul bestiame domestico e alla percezione di pericolosità della specie. Grazie, infatti, all’esperienza sviluppata nel corso di precedenti progetti, il Parco e il suo personale del Servizio Conservazione della Natura e delle Risorse agro-zootecniche possono offrire un supporto tecnico concreto e indicazioni della gestione. Le province di Reggio Emilia, Massa Carrara e Modena e i loro rispettivi Servizi Veterinari delle AUSL, oltre che di Lucca e Parma, possono così fare riferimento al W.A.C. del Parco Nazionale. Altre Amministrazioni potranno in un prossimo futuro aderire formalmente all’iniziativa, allargando il territorio di competenza del W.A.C. ben al di là dei confini amministrativi del Parco.

Per informazioni contattare il Wolf Apennine Centre c/o Servizio Conservazione della Natura e Risorse agro-zootecniche 0522899402 - E-mail: life-extra@parcoappennino.it

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