Parco nel Mondo ospite a Liegi

Quattrocento presenze alla festa per il 25° anniversario degli emilianoromagnoli.

( Sassalbo, 11 Novembre 2011 )

Grande successo per l’evento organizzato a Liegi lo scorso sabato, 5 novembre, per il 25° anniversario dell’Associazione degli emiliano romagnoli. All’evento è stato invitato lo staff del progetto Parco nel Mondo; da tempo, infatti, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano mantiene un’ottima relazione con quella comunità, fortificata negli ultimi mesi dalla partecipazione della giovane Catherine Fuselli a ‘Orizzonti Circolari – Ambasciatori del Terzo Millennio’, progetto voluto dal Parco, dalle Regioni Emilia Romagna e Toscana e gestito dalla Comunità Montana della Garfagnana.

All’anniversario hanno partecipato, tra gli altri, il William Ferrari, presidente dell’Associazione, il Consultore Gionata Brunetti e Laura Salsi, Presidente di FILEF Reggio Emilia e membro della Consulta degli Emilianoromagnoli nel mondo. In quest’occasione Catherine Fuselli ha avuto la possibilità raccontare l’esperienza vissuta nel corso del soggiorno formativo Orizzonti Circolari lo scorso mese di settembre; mentre Fausto Giovanelli, Presidente del Parco Nazionale il ha fatto pervenire il suo messaggio di saluto del attraverso Rachele Grassi, componente dello staff di Parco nel Mondo.

Una comunità numerosa quella degli emiliani e dei romagnoli che vivono nella regione della Vallonia e che per la massima parte sono discendenti di chi si trasferì in Belgio per lavorare nelle miniere, come fece anche il nonno di Catherine dopo la guerra, ed è un fatto normale, ancora oggi, sentir parlare italiano camminando per le strade di Liegi. Alla serata di festa hanno partecipato oltre quattrocento persone, discendenti dai nostri emigrati, come i cognomi stessi ricordano, per esempio: Bini, Grasselli, Ferrari, Malavasi, Zambonini, Gasparini o Brunetti.

Catherine, cresciuta in una famiglia molto legata alle radici e alle tradizioni, affronta con impegno il ruolo di Ambasciatrice Affettiva, promuovendo le eccellenze del territorio che ha avuto modo di conoscere ed apprezzare; per questo ha approfittato della presenza dei figli e nipoti degli associati per parlare con loro e per coinvolgerli in Parco nel Mondo.

«In effetti per noi l’Italia è semplicemente il luogo in cui andiamo in vacanza per ritrovare i parenti», dicono Melanie e Federico, che hanno 30 e 22 anni,«ma stasera abbiamo visto che è possibile fare anche delle esperienze diverse e che, come ci ha detto Catherine, ci sono molti altri luoghi che vale la pena scoprire oltre al nostro paesino d’origine e alle spiagge di Rimini o Riccione. Abbiamo scoperto un punto di vista nuovo».

«Mi piacerebbe tornare sull’Appennino con tutti gli amici dell’Associazione – afferma Catherine - Tanti di loro sono parmensi e reggiani; sarebbe bello portarli nei luoghi bellissimi che mi hanno tanto colpito efarli incontrare loro le persone che ho avuto la possibilità di conoscere e che mi hanno fatta sentire a casa. E soprattutto mostrare che l’Appennino non è più quello dei tempi della grande emigrazione, bensì una vivace realtà economico-sociale in cui vecchie e nuove attività imprenditoriali stanno sviluppando moderni spazi di mercato, promossi anche dal Club Parco Appennino a cui mi sono potuta avvicinare».

«Questa serata così partecipata testimonia il grande legame tra Liegi e l’Emilia Romagna - afferma Laura Salsi - Dobbiamo lavorare per mantenere queste relazioni anche in futuro, affinché le associazioni che raccolgono le nostre comunità residenti all’estero trovino continuità, coinvolgendo anche le nuove generazioni, di cui Catherine Fuselli è un bell’esempio di entusiasmo e di voglia di fare. Questo è proprio l’indirizzo di lavoro che la Consulta ha individuato per il lavoro dei prossimi anni e mi auguro che qui a Liegi si possa davvero realizzare».

Il Presidente Giovanelli commenta con particolare soddisfazione l’esito di questo evento, evidenziando le straordinarie potenzialità che il Progetto “Parco nel Mondo” sta offrendo, anche per mettere in relazione le diverse generazioni e formare nuovi cittadini, attraverso  un’approfondita e diretta conoscenza del territorio. E proprio forte a questi risultati il Parco avanzerà alle Regioni Emilia Romagna e Toscana, partner di Orizzonti Circolari, le proposte per i prossimi programmi operativi.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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