Un omaggio al "tartufo dei poveri": le castagne d'Appennino
( Sassalbo, 21 Ottobre 2011 )I sapori dei Parchi di Mare e d’Appennino si sposano nei piatti dello chef Paolo Rigamonti dell’Osteria Boccondivino, a Monti di Licciana (MS). Ne è un esempio il piatto che il cuoco è stato invitato a presentare a Verona.
Rigamonti, che da anni lavora e collabora per varie manifestazioni con il Parco Nazionale delle 5 terre e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, ha deciso di presentare un piatto che li omaggi entrambi. Ha scelto per la sua creazione due ingredienti che richiamano fortemente la terra che lo ospita, il miele e le castagne della Lunigiana, e il baccalà dal deciso sapore del mare. Nel piatto si compone così un carpaccio di baccalà con bagna al ginepro e miele con castagne grattate.
«Le castagne – specifica lo chef - verranno grattate con l’affetta tartufo. Un omaggio al "tartufo dei poveri" che ha sfamato più generazioni tra i boschi dell’Appennino».
Fedele alla sua filosofia di cucina, che coniuga creatività e tradizione, anche in questa pietanza si ritrovano le sue direttici fondamentali: idea vincente e semplicità di esecuzione; in sintesi un piatto che può essere riproposto da chiunque.
Anche l’Osteria Boccondivino partecipa alla rassegna ‘Menu a Km Zero 2011’, e si pregia del primo posto della passata edizione.