San Romano in Garfagnana saluta i nuovi cittadini affettivi

"Garfagnana in Castagna": un'occasione anche per promuovere "Parco nel Mondo"

( Sassalbo, 14 Ottobre 2011 )

Parco nel Mondo al tradizionale appuntamento tra castagneti secolari dell’Appennino

Il Progetto “Parco nel Mondo”, gestito dalla Comunità Montana Garfagnana per conto del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, continua, sulla scia dei successi dell’estate, la propria operazione di animazione e incentivazione turistico-economica delle comunità e dei territori del Parco nazionale intervenendo anche per quest’anno, alla quinta edizione della Festa della Castagna a San Romano di Garfagnana. Uno dei numerosi appuntamenti locali dedicati all’autunno, peraltro promossi dalla Comunità Montana della Garfagnana inserito nel cartellone dell’iniziativa “Garfagnana in Castagna”, alla quale il Parco dell’Appennino sta attivamente collaborando per l’esaltazione del suo fitto programma di eventi e opportunità di soggiorno.

La manifestazione, che si è tenuta domenica 9 ottobre presso il Parco Avventura “Selva del Buffardello” e ha visto la partecipazione di associazioni, produttori del territorio garfagnino e proloco emiliane impegnate nella ristorazione con degustazione di prodotti tipici e di stagione, artigianato, rievocazioni e animazione, costituisce da tempo non solo l’occasione di incontro per unire e valorizzare lo straordinario insieme di sapori e profumi provenienti dai due versanti dell’Appennino ma anche l’appuntamento fisso per Parco nel Mondo di incontrare nuovi cittadini affettivi e condividere con la comunità le loro straorinarie storie di vita.

Così, durante la manifestazione, il Sindaco di San Romano, Pier Romano Mariani ha conferito il riconoscimento della Cittadinanza “affettiva “ del Parco Nazionale ad alcuni “nuovi” paesani: Helmut e Christel  Wilhelmi, lui di origine tedesca lei francese, che da circa dieci anni hanno portato la residenza nella frazione di Villetta da una località nei pressi di Strasburgo. Il richiamo al fenomeno dell’emigrazione dall’Appennino è qui presente anche se indirettamente poiché Helmut ha vissuto fin dalla prima giovinezza a stretto contatto con una piccola comunità di emigrati garfagnini, tra cui il già cittadino affettivo Alberto Turri di Villetta, andati in quella zona a lavorare nelle miniere di carbone. Fatto che lo ha portato nel 1963 a condurre un viaggio alla scoperta dei luoghi raccontati dagli amici e a sceglierla letteralmente come seconda casa. Oggi infatti Helmut e Christel abitano nella loro casa in località Portorosso per circa otto mesi l’anno, sono diventati tutti gli effetti paesani e ospitano periodicamente amici e conoscenti contribuendo così alla promozione e scoperta dell’Appennino anche nel resto dell’Europa. E’ stata poi la volta di  Alida Crudeli, originaria di Vibbiana, e del marito Giuseppe Forlini, residenti a Pisa. Alida ha sempre mantenuto uno stretto legame che, facilitato dalla vicinanza, le ha sempre consentito di tornare appena possibile nel borgo di origine e al marito, innamorato quanto lei del territorio, va il merito di aver raccolto nel volume “Ripercorrendo i Loro Sentieri - Immagini e ricordi degli Alpini di casa nostra” edito grazie al contributo del Comune di San Romano e della Comunità Montana, la storia degli alpini di San Romano in Garfagnana, frutto di un lungo lavoro di ricerca in tutto il territorio comunale. A condividere le emozioni del momento e raccontare storie di vita estremamente diverse tra loro ma accomunate dal forte attaccamento a questa terra, si è infine aggiunta Giuliana Maria Bresciani, arrivata da Londra, dove vive da molti anni, in visita ai familiari a Sillicagnana, un altro straordinario esempio di emigrante affezionata alle proprie radici pronta ad investire sul territorio per rendere sempre più frequenti i propri ritorni.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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