Mossale di Corniglio festeggia con Parco nel Mondo

Tra i nuovi cittadini affettivi Guareschi e Berlangeri, Assessore al Turismo in Liguria

( Corniglio, 04 Agosto 2011 )

Domani, venerdì 5 agosto a Mossale di Corniglio, serata dedicata al progetto ‘Parco nel Mondo’ e cerimonia di consegna d’importanti cittadinanze affettive, organizzata dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e dall'amministrazione comunale cornigliese.

La serata in programma nella piazza di questo borgo dell'alta val Parma, a partire dalle ore 20.30, vedrà protagonisti alcuni personaggi molto conosciuti e amati dalla comunità locale, ma non solo.

A ricevere la "Cittadinanza Affettiva" del Parco Nazionale, dalle mani del presidente Fausto Giovanelli, saranno: Marco Fallini, fotografo molto conosciuto, che attraverso le sue pubblicazioni e diverse mostre ha divulgato nel mondo la bellezza dell’Appennino; Adriano Guareschi, conosciuto conduttore televisivo e grande appassionato di sport (è presidente dell'Associazione Boxe Parma, vice-Presidente regionale della Federazione Pugilistica nazionale italiana, preparatore atletico della Cariparma Baseball e della Nazionale italiana di Pallavolo maschile); Don Gianni Maria Torri e Don Oreste Ilari, già parroci a Mossale e a Bosco di Corniglio; Alberto Broggi, docente all'Università di Parma nel Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione (salito agli onori della cronaca per aver inventato l’automobile “intelligente” che non ha bisogno dell’autista per muoversi); Angelo Berlangeri, Assessore al Turismo, Cultura e Spettacolo della Regione Liguria.

«Un’emozione incredibile, questo è stato il primo pensiero quando mi hanno comunicato che Corniglio sarebbe diventata la mia ‘patria affettiva’, dopo essere stata la culla della mia infanzia». Angelo Berlangieri, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Liguria è ancora emozionato quando racconta di aver appreso la notizia che il Parco Nazionale dell'Appennino e il Comune di Corniglio l’hanno scelto come ‘cittadino’ nell’ambito del progetto Parco nel Mondo. «Ho trascorso in Appennino gli anni più spensierati della mia vita: dalla seconda elementare alla terza media. Più volte sono tornato per vedere i luoghi dove giocavo e scoprivo il mondo. La passione per il territorio e i valori di socialità che inspirano il mio lavoro sono sicuramente dovuti anche a quel ragazzo di Corniglio. L’idea di mettere insieme realtà territoriali contigue, costa-entroterra-crinale, personalmente poggia anche su queste mie radici.  Non posso quindi che sottoscrivere il progetto Parchi di Mare e d’Appennino, nato da un’intesa tra Parchi Nazionali e Regionali delle tre regioni confinanti. E poi ricordo quando, quasi con ironia, il legame costa-entroterra si era ulteriormente rinsaldato con il gemellaggio tra Corniglio e Corniglia, Appennino e Cinque Terre. Da allora i due territori non hanno mai smesso di dialogare».

La festa di Mossale, resa ancora più sentita dalla partecipazione del coro "Tebo e le voci da ballo" del maestro Gianfranco Tebaldi, è il primo appuntamento di Parco nel Mondo di questo fine settimana. L’agenda del progetto gestito dalla Comunità Montana di Garfagnana è, infatti, ricca di momenti voluti e realizzati dal Parco e dai Comuni, per dare nuova linfa al legame affettivo tra i suoi borghi e la grande comunità composta da tutti coloro che hanno in essi le radici familiari e che ritornano numerosi, proprio nel periodo di vacanza, a dare vita ai paesi delle valli d'Appennino. Gli altri appuntamenti vedranno protagonisti Bagnone e Taponecco.

«Con Parchi nel Mondo – spiega il presidente Giovanelli – abbiamo voluto raccogliere quel filo rosso di relazioni che già tanti Comuni come Corniglio e Borgotaro andavano stringendo con la propria gente emigrata. Persone con l’Appennino nel cuore, sempre pronte a sostenere la comunità d’origine, come i cittadini che da Londra hanno contribuito all’acquisto delle attrezzature dell’ospedale di Borgotaro. Inoltre le cittadinanze affettive che conferiremo a Mossale ci aiutano anche a rinsaldare, con quello stesso filo, le relazioni tra Toscana, Emilia e Liguria. Il riconoscimento all’assessore Angelo Berlangieri è quasi un suggello tra due nostri progetti strategici, Parco nel Mondo e Parchi di Mare e d’Appennino».

  

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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