Parco nel Mondo: un progetto strategico per l’Appennino

Tappa garfagnina del Presidente del Parco Giovanelli per incontrare gli amministratori locali e nuove iniziative per animare l’estate 2011

( 09 Maggio 2011 )

Anche in Garfagnana si è tenuto l’incontro tra amministratori e dirigenza del progetto con l’obiettivo di fare il punto sui primi tre anni di lavoro di “Parco nel mondo”, uno dei progetti strategici del Parco Nazionale, volutamente assegnato alla gestione della Comunità Montana Garfagnana che si distingue per la grande attenzione che da anni dedica alla valorizzazione della storia dell’emigrazione e a nuove forme di sviluppo locale. Il Presidente del Parco Nazionale, Fausto Giovanelli, ha accolto al tavolo della Comunità Montana i rappresentanti dei comuni garfagnini dell’area parco congratulandosi per la grande apertura al progetto, per la disponibilità e collaborazione alle iniziative proposte in questi anni che vede il Parco Nazionale protagonista dei più significativi eventi comunitari dei rispettivi territori. “L’idea che questo diventi un progetto sempre più condiviso e che venga fatto proprio dai Comuni è stata accolta con grande favore” – sottolinea Giovanelli – “perché è evidente per tutti, alla luce dei primi tre anni di lavoro, che Parco nel mondo è un progetto che si basa sulla costruzione di relazioni e di rapporti tra il territorio e la sua gente, residenti e non residenti, una comunità che non potrebbe continuare a crescere e a restare unita senza il supporto delle amministrazioni locali”. Anche per l’estate 2011 sono state quindi messe in cantiere una serie di iniziative nei singoli Comuni che avranno come scopo quello di fortificare e di estendere sempre più il legame ed il senso di comunità che già esiste tra il territorio e tutti coloro che hanno qui la propria origine familiare ma vivono lontano. La dura missione di ricostruire i rapporti tra il territorio d’Appennino e tutte quelle risorse umane che da esso se ne sono andate, per dar vita ad un percorso virtuoso che, proprio partendo dai legami affettivi con la terra d’origine, porti ad una rivitalizzazione dei borghi della montagna, all’incremento di presenze turistiche e dell’economia, nel corso del tempo ha dato risultati spesso inaspettati, cogliendo sempre nuove occasioni e spunti per promuovere il territorio e le sue opportunità in Italia e al’Estero. “Per questo rappresenta davvero per il territorio dell’Appennino tra Emilia Romagna e Toscana un’esperienza di eccellenza del moderno “fare sistema” che oggi viene chiesto alle pubbliche amministrazioni”. – aggiunge il Presidente della Comunità Montana Garfagnana, Mario Puppa - “Si è affermato efficacemente come iniziativa socio-economico-culturale prioritaria dei 16 Comuni che ne fanno parte, coinvolgendo a vario titolo altri Enti, associazioni, operatori economici e produttori locali, per non parlare della fitta rete di contatti disseminati in tutto il mondo con giovani e famiglie di emigrati originari da queste zone che, giorno dopo giorno, contribuiscono all’internalizzazione e promozione del territorio e del progetto stesso. “Parco nel Mondo” ha costituito una strategia di promozione innovativa, aperta e soprattutto dinamica, rappresenta un successo al di sopra di ogni più rosea aspettativa, dispiegando i propri effetti su tutto il territorio del Parco e nel mondo avvalendosi di minime risorse umane, strumentali e finanziarie”.

Condividi su
 
© 2024 - Ente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
Via Comunale, 23 54013 Sassalbo di Fivizzano (MS) Tel. 0585-947200 - Contatti
C.F./P.IVA 02018520359
Codice univoco per la fatturazione elettronica: UF6SX1 PagoPA
Albo Pretorio - Amministrazione trasparente - URP - Privacy
Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

Facebook
Twitter
Youtube
Flickr