Cara, lontana e mai dimenticata famiglia…

La comunità di Licciana Nardi applaude a Terrarossa il ricongiungimento della famiglia Luppi

( 15 Marzo 2011 )

“Cara, lontana e mai dimenticata famiglia…questo è stato l’inizio. L’inizio di una nuova storia per la famiglia Luppi, segnato dall’arrivo di una lettera che portava questo breve ma significativo saluto”. Inizia così Pier Luigi Luppi di Licciana Nardi, il racconto del ricongiungimento, avvenuto solo una decina di anni fa, con il cugino Hugo e la sua famiglia residente in Patagonia. Da allora i contatti si sono resi molto frequenti, sono seguiti incontri fino all’arrivo in Lunigiana degli ultimi discendenti di questa grande famiglia divisa per il mondo dall’esperienza dell’emigrazione.

Tamara e Javier Luppi, poco più che vent’enni, sono figli di Hugo e sono arrivati nelle ultime settimane per visitare e conoscere la terra abbandonata dal loro bisnonno nel lontano 1905. Casimiro Luppi, infatti, secondo di sette figli, emigrò da Licciana con i genitori a Cagnada Verde in Argentina. Successivamente mamma e papà rientrarono in Lunigiana lasciando in Argentina con lo zio i due figli maggiori. Casimiro Luppi morì a soli 45 anni lasciando i due figli Luigi Domingo e Casimiro jr. I contatti con i parenti di Licciana Nardi si interruppero nel ’48 per essere poi ripresi, solo a distanza di molti anni, grazie alla ricerca del nipote Hugo, figlio di Luigi Domingo, che attraverso internet e chiamando il numero della farmacia di Licciana è stato messo in contatto con la famiglia di Pier Luigi, il cugino che ha ricevuto l’inaspettata e ancora commovente lettera.                                                                                                                        

A Terrarossa, il Comune di Licciana Nardi, in occasione della appena conclusa rassegna di olio extravergine di oliva della Provincia di Massa-Carrara Olea Lunae, ha voluto accogliere i due giovani conferendogli la cittadinanza affettiva del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.  Nella suggestiva cornice del palazzo rinascimentale, il Presidente del Parco Nazionale Fausto Giovanelli e lo staff di “Parco nel Mondo”, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Pubblica istruzione, hanno accolto due giovani appena arrivati per “Per l’attaccamento verso la terra di origine e la forte motivazione ad intraprendere, dalla lontana Patagonia, un lungo viaggio verso i luoghi della memoria, degli affetti passati e presenti e degli orizzonti futuri che Licciana Nardi, la sua comunità e la Lunigiana tutta hanno saputo conservare ed esprimere”. Presente alla manifestazione anche il Presidente della Comunità Montana della Lunigiana Paolo Bissoli, che ha rimarcato l’aspetto affettivo ed emozionale che le storie di emigrazione del nostro Appennino riescono sempre a suscitare.

Tutto ciò in diretta radiofonica proprio da Viedma, la capitale storica della regione, dove l’Ambasciatrice del Parco Nazionale Magalì Pizarro, reporter e giovane consultrice degli emiliano romagnoli nel mondo, ha intervistato i ragazzi. Una nuova occasione per “Parco nel Mondo” per parlare di memoria, ma anche e soprattutto di Appennino, sviluppo di nuove relazioni, dei parchi della Patagonia – "Los Alerces", "Isla Victoria", "Lago Puelo - dove peraltro Tamara ha avuto l’opportunità di fare esperienza professionale nel settore del turismo, promuovendo il Parco e le sue attività in tutta l’Argentina dal programma “Ora Italia”.

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Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
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Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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