Il Parco Nazionale nella comunita' italo-venezuelana di Barquisimeto.

Grazie a Bruno e Antonio, Ambasciatori di Orizzonti Circolari, il Parco Nazionale arriva in Venezuela

( Sassalbo, 30 Dicembre 2010 )

L’attività di promozione del territorio Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano che i  giovani Ambasciatori affettivi formati dal progetto “Orizzonti Circolari – Ambasciatori del Terzo millennio” portano avanti nelle proprie comunità di origini italiane in tutto il mondo, ha dato vita ad un nuovo evento nella città di Barquisimeto, in Venezuela. La comunità di origine italiana di quella città è molto numerosa ed unita, ed è rimasta molto legata ai luoghi d’origine, che per molte famiglie sono proprio quelli delle quattro Province che compongono il Parco Nazionale.

Antonio Peranzi, originario del paesino di Puglianella in Garfagnana e Bruno Borsi originario di Soragna in Provincia di Parma, sono stati selezionati per partecipare al soggiorno formativo in Appennino lo scorso mese di settembre, un’esperienza davvero speciale per loro, che sono cresciuti insieme in Venezuela in due famiglie molto unite proprio in virtù dell’origine italiana e che insieme hanno riscoperto le proprie radici in Italia.

Pochi giorni fa i due giovani, che da sempre partecipano insieme ai familiari alle attività delle associazioni degli italiani all’estero della loro città: Barquisimeto, nel nord del Venezuela, hanno organizzato un incontro nella sede del Club Italo Venezuelano per far conoscere il progetto Parco nel Mondo ed il territorio del Parco Nazionale alla comunità in cui vivono. Hanno preparato una presentazione con le immagini del Parco che loro stessi hanno scattato durante il soggiorno in Appennino ed hanno raccontato l’esperienza che hanno vissuto in prima persona partecipando ad Orizzonti Circolari, descrivendo i diversi aspetti del territorio del Parco, le loro sensazioni nel trovarsi a contatto con i luoghi e le persone che vivono in Appennino. Hanno distribuito anche il materiale informativo che hanno raccolto durante la permanenza in Italia, cercando di descrivere e far capire a persone che vivono tanto lontano quello che hanno vissuto e scoperto durante l’esperienza dello scorso settembre. Alla presentazione sono intervenuti la rappresentante del Vice-Consolato della Repubblica italiana di Barquisimeto, Palmira Natale De Santadreu, il direttore della Federazione Dei Giovani Italo Venezuelani (FEGIV), insieme al presidente e ad alcuni rappresentanti del Direttivo del Club Italo Venezuelano, che hanno ospitato nella propria sede l’iniziativa.

Il lavoro dei due giovani Ambasciatori non si ferma di certo qui, hanno infatti in programma per il mese di gennaio un’intervista in un canale di TV di Barquisimeto chiamato PROMAR TV, un’ottima opportunità per fare conoscere il Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano ed il Progetto Parco nel Mondo non solo alla comunità di origine italiana, ma anche ad un pubblico più vasto. “Stiamo lavorando con entusiasmo e ci auguriamo che il lavoro che noi Ambasciatori Venezuelani stiamo facendo per fare conoscere il territorio del Parco porti ottimi risultati, perché siamo davvero orgogliosi di aver preso parte al progetto Orizzonti Circolari.” 

Condividi su
 
© 2024 - Ente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
Via Comunale, 23 54013 Sassalbo di Fivizzano (MS) Tel. 0585-947200 - Contatti
C.F./P.IVA 02018520359
Codice univoco per la fatturazione elettronica: UF6SX1 PagoPA
Albo Pretorio - Amministrazione trasparente - URP - Privacy
Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

Facebook
Twitter
Youtube
Flickr